La preghiera ecumenica curata del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano e co-presieduta dall’Arcivescovo monsignor Mario Delpini, in programma lunedì 19, alle 20.45, nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, è uno dei momenti centrali del convegno nazionale sulla Custodia del Creato che ha per titolo «Il tuo cuore custodisca i miei precetti» (Pr 3,1).
L’appuntamento – i lavori si svolgono dal 19 al 21 novembre al Novotel Milano Nord Ca’ Granda (viale Suzzani 13) – è promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana, in collaborazione e confronto con Arcidiocesi ortodossa di Italia e Malta del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Chiesa apostolica armena, Diocesi copto ortodossa di San Giorgio – Roma, Chiesa d’Inghilterra, Diocesi ortodossa romena d’Italia e Federazione delle Chiese evangeliche in Italia. Per gli insegnanti che desiderino partecipare è previsto l’esonero (info: ecu@chiesacattolica.it)
Nel programma della tre-giorni, da segnalare, tra l’altro, nella mattinata di martedì l’intervento di monsignor Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare e Vicario episcopale di Milano, sul tema «Dal custodire il creato all’essere solidali con le creature. Farsi carico del creato, come fosse un fratello». Al riguardo il Vescovo spiega: «Affrontare il tema della custodia del creato in ambito ecumenico vuol dire rilanciare la fede nella sua capacità di intervenire nelle questioni vitali della società contemporanea, mostrando come la fede stessa possa dare un contributo decisivo alla vita buona di tutti, a cominciare dalla cura della “casa comune”». Sempre martedì, alle 20.45, Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana, partecipa a una tavola rotonda nella chiesa di San Martino in Greco, adiacente al Refettorio Ambrosiano, che al termine ospiterà un aperitivo.
Il convegno milanese segue di poche settimane l’avvicendamento ai vertici dell’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Così don Cristiano Bettega, responsabile uscente, aveva presentato l’iniziativa: «È il frutto del lavoro congiunto di molte Chiese cristiane, quindi già in sé è un bel segno, piccolo, ma importante: di questo ringraziamo insieme il Signore e poi ciascuno dei fratelli e delle sorelle che si sono messi in gioco». A don Bettega è subentrato don Giuliano Savina, responsabile della Comunità pastorale San Giovanni Paolo II a Milano, che nel nuovo incarico porta sensibilità e competenze maturate, tra l’altro, nella promozione e nell’animazione del Refettorio Ambrosiano. Dice don Savina: «Le Chiese possono fare tanto per sollecitare proposte operative, oltre che appelli di solidarietà, e lo dimostra il lavoro svolto insieme negli ultimi anni. Non solo studi apprezzati, ma anche progetti promettenti che ne sono scaturiti e che hanno rafforzato la consuetudine delle Chiese a un lavoro di riflessione e confronto comune».