Le varie forme di accompagnamento desiderano, come si legge nel documento preparatorio della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, «favorire la relazione tra la persona e il Signore, collaborando a rimuovere ciò che la ostacola». L’accompagnamento e il discernimento vocazionale sono, quindi, il punto focale della Pastorale giovanile.
Per questo motivo, il Servizio per i giovani e l’università della Diocesi di Milano offre ai giovani alcuni percorsi per vivere il discernimento vocazionale: tra questi in Quaresima vi è una proposta rivolta a quei giovani (dai 18 ai 30 anni) che coltivano un forte interrogativo su una possibile vocazione al sacerdozio o alla consacrazione nella verginità. Si tratta dell’iniziativa «Un coraggioso salto di qualità», realizzata in collaborazione con il Seminario arcivescovile e le Ausiliarie diocesane. Sono in programma quattro incontri, sabato 3, 10, 17 e 24 marzo, dalle ore 15.30 alle 19.30, presso il Centro pastorale ambrosiano a Seveso (via San Carlo 2).
In queste occasioni si offrono il contesto, gli strumenti e l’accompagnamento per aiutare i i giovani nel loro discernimento. Per parteciparvi si richiede una buona motivazione ed è utile, quando possibile, farsi presentare dalla propria guida spirituale. Gli incontri prevedono alcuni momenti di preghiera comunitaria e meditazioni distinte per approfondire le diverse scelte dei ragazzi e delle ragazze.
«Un coraggioso salto di qualità: che cosa lo rende possibile? Sono diversificati gli avvenimenti o i testimoni che hanno propiziato, nei diversi passaggi della nostra vita, un qualche salto nel percorso di fede e vocazionale. Si deve però affermare che, in radice, è stato sempre l’incontro col Signore Gesù, cui quegli accadimenti e testimoni rimandavano, a incoraggiare nuovi passi – spiega, sulla rivista del Seminario La Fiaccola di febbraio, don Enrico Castagna, pro rettore della Comunità propedeutica e del Biennio teologico del Seminario arcivescovile a Venegono Inferiore -. Un coraggioso salto di qualità: perché questo si ripeta opportunamente nel nostro cammino personale ed ecclesiale, occorre che ci si dedichi a custodire le condizioni che permettono di rimanere di fronte al Signore Gesù, a Lui che parla a ciascuno, a Lui che ha a cuore che la nostra vita si compia nell’amore. La Quaresima è, a questo riguardo, un dono prezioso; essa vorrebbe sospingerci a quegli opportuni “esercizi” spirituali che consentono di discernere e compiere passi e salti innanzi. Auguri dunque ai giovani che sono chiamati ad un particolare cammino di discernimento e avranno il coraggio di affrontare una qualche sosta spirituale in queste prossime settimane».
Iscrizioni: per i ragazzi, don Enrico Castagna (tel. 0331.867111; enricocastagna@seminario.milano.it; Seminario arcivescovile – via Papa Pio XI, 32 – Venegono Inferiore); per le ragazze: Maria Regina Banfi (cell. 338.7338877; mariaregina.banfi@ausiliariediocesane.it; Ausiliarie diocesane – via S. Francesco, 1/A – Seveso).
Informazioni: Servizio per i giovani e l’università (via San Carlo 2, Seveso – tel. 0362.647500; giovani@diocesi.milano.it).