È Livia Pomodoro, già presidente del Tribunale di Milano, il referente diocesano per la Tutela dei minori designato dall’Arcivescovo di Milano per il triennio 2019-2022.
La nomina fa parte di un articolato percorso nel quale si inserisce anche la pubblicazione del documento Formazione e prevenzione. Linee guida per la tutela dei minori, elaborato nei mesi scorsi dalla Commissione diocesana per la Tutela dei minori, istituita in febbraio dall’arcivescovo Mario Delpini.
Si tratta dei primi risultati di un processo che recepisce le indicazioni contenute nelle Linee guida per la tutela dei minori di cui la Conferenza Episcopale Italiana si è ufficialmente dotata il 24 giugno. «La prevenzione dell’abuso dei minori non può ammettere alcun ritardo e incertezza», si legge nel documento diocesano che, dopo un ampio inquadramento evangelico alla luce del “discorso ecclesiale” presente nel capitolo 18 di Matteo, indica i criteri irrinunciabili per quanti, consacrati e laici, svolgono funzioni educative in ambito ecclesiale, e presenta un dettagliato programma di “linee operative”, il cui obiettivo consiste nel prevenire e contrastare ogni eventuale forma di abuso. «L’asservimento abusante dei minori è diabolico; il loro servizio, accogliente e amorevole, è divino. Ai minori Dio riserva una speciale e provvidente cura. Sui minori risplende luminoso il volto di Dio», ribadisce il documento.
L’ufficio del referente diocesano è accessibile su appuntamento attraverso l’apposito form “Referente diocesano per la tutela dei minori”. Nella sua opera di ascolto la dottoressa Pomodoro sarà affiancata da una Équipe di esperti di diverse discipline.
Il documento su Formazione e prevenzione è inviato personalmente a tutti i sacerdoti e i diaconi dell’Arcidiocesi e ha come destinatari quanti a vario titolo sono impegnati nell’attività educativa, così da favorire una più vasta e capillare sensibilità sul drammatico e intollerabile fenomeno degli abusi.