Azione Cattolica Italiana e Comunione e Liberazione organizzano un incontro online, che si svolgerà giovedì 13 maggio, alle 18.30, e sarà trasmesso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore sui canali YouTube di Azione Cattolica e di Comunione e Liberazione. Matteo Truffelli, presidente dell’Azione Cattolica Italiana, e Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, dialogheranno sul tema «Fraternità e amicizia sociale. La Fratelli tutti e il nostro compito», introdotti e sollecitati da Ferruccio de Bortoli, presidente della casa editrice Longanesi.
Al centro del dialogo tra Truffelli e Carrón ci sarà l’impegno del cristiano nel contesto di oggi, messo alla prova dalla pandemia e dalla crisi dei valori tradizionali.
L’incontro avrà nell’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco il quadro di riferimento di una riflessione che i due protagonisti hanno avviato da tempo e che metteranno in comune. L’enciclica delinea, infatti, il nuovo orizzonte nel quale situare una proposta cristiana all’altezza delle grandi sfide portate dal «cambiamento d’epoca», dalla globalizzazione e dallo sconvolgimento causato dal Covid˗19. Stiamo toccando con mano che la società di oggi «ci rende vicini, ma non ci rende fratelli», secondo la citazione di Benedetto XVI che papa Francesco riprende nella Fratelli tutti.
Alla luce di queste sfide, la comunità ecclesiale è da più parti chiamata a fare della fraternità la cifra della sua missione al servizio dei credenti e del mondo intero.
«È proprio adesso, in questo tempo così complesso e faticoso, non in un altro, che vogliamo sognare insieme ˗ come il Papa ci ha invitato a fare nella Fratelli tutti ˗ un mondo diverso, una società più umana, una Chiesa più fraterna. È il momento di prendere lo slancio e fare un balzo in avanti, non di rimanere sulla difensiva»: così Matteo Truffelli alla XVII Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, il 1° maggio scorso.
«“Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla”. Queste parole di papa Francesco urgono una presa di coscienza di ciò che ci è capitato, di quello che abbiamo vissuto da un anno a questa parte e che ha portato a galla, dalle viscere del nostro vissuto, una domanda: c’è speranza? La speranza sorge dalla certezza di Cristo presente, che si comunica al mondo attraverso il cambiamento umano che realizza nella vita di coloro che Lo incontrano e vi aderiscono»: queste invece le parole di Julián Carrón agli Esercizi spirituali della Fraternità di Comunione e Liberazione (16-18 aprile 2021).