Per i giovani dell’Azione cattolica ambrosiana e della Federazione universitari cattolici italiani (Fuci) della diocesi di Milano la sera precedente all’avvio del Triduo pasquale è un momento di intensa preghiera. Dopo l’interruzione di due anni a causa del Covid, torna “La notte degli ulivi”, il cammino a piedi fino all’Eremo di San Salvatore sopra Erba che da un decennio è diventato una tradizione nella proposta delle due associazioni.
Il Mercoledì santo il ritrovo sarà verso il tramonto, alle 20, all’inizio della strada che dalla località Crevenna di Erba conduce all’Eremo, che si trova immerso tra i boschi della Riserva naturale della Valle Bova. Seguirà la salita a piedi intervallata da letture e meditazioni che si concluderà poi all’Eremo, con l’adorazione e la possibilità di confessarsi. Al termine, ridiscesi al parcheggio, ci sarà un momento di convivialità.
«La notte degli ulivi» con il suo suggestivo cammino alla luce delle fiaccole intende accompagnare i giovani nei misteri della passione, morte e risurrezione di Cristo. A fare da guida, spiegano i responsabili dell’Ac, sarà di figura di Armida Barelli (1882-1952), la fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica e collaboratrice di padre Agostino Gemelli nel dare vita all’Università Cattolica del Sacro Cuore, che sarà proclamata beata nel Duomo di Milano sabato 30 aprile insieme al prete ambrosiano don Mario Ciceri.
Per i giovani dell’Azione cattolica l’Eremo di San Salvatore è da almeno mezzo secolo un punto di riferimento di spiritualità, ricerca vocazionale e formazione, fin da quando vi teneva la sua “cattedra” il venerabile Giuseppe Lazzati (1909-1986), che lì è sepolto. Ancora oggi vi si organizzano ritiri e incontri davanti al magnifico affresco della Crocifissione di Gesù del pittore medievale Michelino da Besozzo che adorna la cappella.
Dettagli sull’organizzazione: www.azionecattolicamilano.it/giovani