«Celebrare i cinquant’anni della vita del Movimento Terza Età della Diocesi di Milano – scrivono i responsabili diocesani Alba Moroni e Carlo Riganti, con l’assistente monsignor Franco Cecchin, unitamente al responsabile della Zona 6 Melegnano/Abbiategrasso, Cesare Giocondi – è certamente una grazia del Signore, perché ci dà la possibilità di vivere e coniugare insieme tre verbi, che sintetizzano il nostro passato, che ci aiutano a percepire l’oggi e che ci orientano al futuro prossimo: ricordare, ringraziare e rinnovare».
Gli otto incontri programmati nei vari luoghi della Diocesi, da marzo a maggio, consentiranno di dar voce ad altrettanti testimoni, invitati a raccontare come hanno valorizzato i propri talenti, mettendosi al servizio dell’anziano nel proprio territorio. «Riscopriamo e valorizziamo i nostri talenti. In cammino verso il futuro, alla luce dell’esperienza vissuta e testimoniata» è il tema e filo conduttore di tutto l’anno giubilare.
«A proposito della scelta del nostro testimonial – spiega Giocondi -, chi meglio del dottor Antonio Guaita poteva rappresentare una vita totalmente dedicata all’anziano? Geriatra, direttore della fondazione Golgi Cenci e già direttore medico dell’Istituto Camillo Golgi, non ha esitato a rendersi disponibile per raccontare la sua vita di medico e di uomo dedicata tutta al mondo dell’anziano».
L’incontro, aperto al pubblico, si svolgerà sabato 12 marzo presso il Centro Mater Misericordiae (via Piatti 12, Abbiategrasso). Ha ottenuto il patrocinio del Comune di Abbiategrasso e il sindaco, Cesare Nai. porterà i saluti della città e dell’amministrazione. I lavori avranno inizio alle 9.30 e avranno termine alle 11.30 con la messa celebrata nella parrocchia di Santa Maria Nuova.
Detto questo, non possiamo dimenticare quanto sta succedendo in Ucraina, e il nostro auspicio è quello che le mediazioni internazionali riportino al più presto la pace e si depongano le armi. Preghiamo tutti perché questo avvenga.