La Fom avrebbe dovuto partire a fine marzo con il lancio della proposta dell’oratorio estivo 2020. Aveva preparato praticamente tutto. Era pronta alla solita estate. E invece sarà un’estate diversa, inedita, ma vissuta con lo stesso spirito di servizio, con lo stesso intento educativo e la stessa passione.
Dopo il confronto in Odielle (Oratori diocesi lombarde), il coordinamento degli oratori della Lombardia, è stato deciso insieme di scrivere e presentare la nuova proposta educativa «Summerlife – Per fare nuove tutte le cose». Questa esperienza riconnetterà i ragazzi con la vita e con la realtà, riscoprendo il territorio da cui si è stati lontani e occupando piccoli luoghi diffusi, da connettere insieme riscoprendone la bellezza. La rete sociale da costruire attraverso alleanze significative e scelte condivise testimonierà ai ragazzi l’importanza del prendersi cura gli uni degli altri, soprattutto nei momenti più difficili.
Bambini, preadolescenti e adolescenti saranno chiamati a riappropriarsi dei luoghi, dei colori, dei valori, delle relazioni, della vita della propria città, del proprio paese. Ci si eserciterà ogni giorno a rispettare le nuove norme igienico-sanitarie e il distanziamento sociale, come opportunità per riscoprire il senso più profondo dei legami, delle relazioni e della responsabilità. Nel concreto, saranno gli spazi e i luoghi del territorio che faranno vivere delle belle storie, richiamando le attenzioni significative e recuperando dimensioni umane fondamentali per crescere e maturare. Dentro nuove alleanze e nel contesto educativo che si riuscirà a realizzare e a proporre, l’oratorio farà la sua parte, con uno stile educativo unico che non si dimentica di proporre il Vangelo, soprattutto attraverso la dimensione della testimonianza, del racconto di sé e del servizio gratuito. L’impegno di tanti volontari, l’adesione di tanti giovani e adulti, allenatori, insegnanti, genitori, educatori, studenti universitari, renderà possibile quello che può sembrare se non impossibile almeno difficoltoso.
Un elemento chiave della proposta Summerlife è la speranza. Aiutare i ragazzi a riappropriarsi della vita e degli spazi, dei tempi e della bellezza delle relazioni nella prossima estate sarà un forte segnale di speranza per tutti. Vuol dire che la comunità adulta – coinvolgendo in prima persona giovani, volontari, istituzioni, mamme, papà, insegnanti, allenatori, eccetera – fa la scelta di farsi carico dei più piccoli e di non lasciare «isolato» nessuno, neppure chi ha la responsabilità delle decisioni e delle procedure.
Il sottotitolo «Per fare nuove tutte le cose», tratto dal versetto 5 dell’Apocalisse al capitolo 21 indica che è nel legame forte con Gesù che troviamo la forza per affrontare l’inedito e forse anche l’incerto, sapendo che non siamo noi i protagonisti assoluti di quanto riusciremo a fare, ma c’è Chi è capace di trasformare ogni cosa rendendola nuova.