In un momento in cui dentro e attorno lo sport si registrano comportamenti per nulla edificanti – basti pensare alla recentissima inchiesta giudiziaria sui gruppi di tifosi ultras di Inter e Milan -, tornano alla mente le parole dell’Arcivescovo nel suo Editto per il Centro sportivo italiano, nel quale ha fatto intendere che un altro sport è possibile. A partire dal recupero di valori che oggi sembrano passati in secondo piano.
«Rispetto». Dopo «eccellenza» (2022-2023, leggi qui) e «solidarietà» (2023-2024, leggi qui), questo è il tema della nuova Lettera annuale dell’Arcivescovo agli sportivi, nel triennio di preparazione alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il documento sarà presentato e diffuso in occasione dell’incontro della Chiesa ambrosiana con il mondo dello sport, in programma lunedì 14 ottobre, a partire dalle 20.45, presso la palestra dell’oratorio San Giovanni Bosco di Abbiategrasso (via San Giovanni Bosco 21). A rappresentare l’Arcivescovo, a Roma per partecipare al Sinodo, sarà monsignor Luca Raimondi, Vescovo ausiliare e Vicario episcopale per la Zona IV.
La fiaccola
Nell’occasione partirà anche il terzo anno del percorso della fiaccola di «Ora Sport on fire tour». Durante la serata la fiaccola sarà accesa e consegnata con il relativo “mandato” ai giovani di Abbiategrasso, prima tappa del tour, che proseguirà attraverso tutta la Zona VI per poi spostarsi nella Zona II. La fiaccola sarà accolta in tutti i Decanati, portando con sé i valori olimpici e cercando di sviluppare eventi e formazioni per tradurli nel linguaggio dei ragazzi e dei giovani, con l’obiettivo di farli conoscere e valorizzarli prima dei Giochi del 2026 (vedi qui i dettagli).
Campioni e testimoni
Prima della presentazione della Lettera dell’Arcivescovo (a cura di monsignor Raimondi, che poi introdurrà alla preghiera) e dell’accensione della fiaccola, l’avvio della serata sarà dedicato alla premiazione di alcuni atleti e dirigenti, distintisi come «testimoni di Valori nello sport». Quest’anno la commissione diocesana incaricata dell’attribuzione del riconoscimento ha individuato Simone Barlaam e Alberto Amodeo (olimpionici di nuoto paralimpico), Gianni Bugno (vincitore di un Giro d’Italia e due volte campione del mondo di ciclismo su strada), Laura Paris (medaglia d’oro iridata nella ginnastica ritmica), Elisa Longo Borghini (vincitrice di un Giro d’Italia e tre volte campione del mondo di ciclismo su strada), Alessandra Marzari (presidente di Vero Volley Milano) e Marco Riva (presidente del Coni Lombardia). Tra i premiati è da confermare la presenza di Ivan Tsaitsev (nazionale di pallavolo). Ogni premiato sarà introdotto con un video-clip e interagirà brevemente col pubblico, mentre la consegna del premio sarà accompagnata da una mini-intervista sulle relative motivazioni.