Intensa giornata parigina del cardinale Angelo Scola. L’Arcivescovo ha portato all’Arcivescovo di Parigi, il cardinale André Armand Vingt-Trois, la solidarietà e la vicinanza dei milanesi per le vittime degli attentati terroristici dello scorso venerdì 13 novembre (vedi video a lato). L’incontro è avvenuto nel pomeriggio prima dell’intervento del cardinale Scola al Collège des Bernardins, dove l’Arcivescovo è stato invitato a tenere una riflessione sul tema «Cristo e l’universo», nell’ambito di un programma di interventi di esponenti delle religioni organizzati in vista della prossima conferenza internazionale COP21 sul clima che si svolgerà nella capitale francese tra il 20 novembre e l’11 dicembre.
«Quella dei cambiamenti climatici come le altre questioni ecologiche – la rottura dei cicli, la distruzione della cappa di ozono, la deforestazione, le piogge acide, la diminuzione delle biodiversità, la desertificazione, la contaminazione dell’atmosfera, dell’acqua e del suolo – non troverà soluzione senza un rapporto rinnovato tra creato e giustizia che, lo ripeto, domanda un principio unificante teorico e pratico rispettoso di ogni creatura», sottolinea l’Arcivescovo nel suo intervento.
«Questa ecologia integrale implica un’ecologia ambientale, un’ecologia economica e sociale, un’ecologia culturale fino a giungere ad una ecologia della vita quotidiana – precisa il Cardinale -. Quello degli uomini nel rapporto con il creato è un lavoro lungo perché chiede a miliardi di persone di cambiare centinaia di comportamenti. Solo una simile ecologia però può vincere il degrado umano e sociale soprattutto per sconfiggere l’ingiustizia».
Per questo secondo Scola «solo nel riconoscimento di un principio unificatore si possono affrontare le sfide ecologiche attuali. La questione del senso (significato e direzione) è universale ed ineludibile».
Dopo il discorso nell’auditorium del Collegio, segue un’intervista pubblica condotta dal giornalista e saggista francese Patrice de Plunkett.