È in pieno svolgimento il mese mariano e l’Arcivescovo di Milano torna a presiedere una recita comunitaria della preghiera più caratteristica rivolta alla Madonna: il Rosario.
Dopo quello tenutosi nel Decanato San Siro la sera del 5 maggio, il prossimo appuntamento è per giovedì 14 maggio, alle 21, nel quartiere di Quarto Oggiaro, alla periferia nord-ovest di Milano. Come già nel primo caso, il Rosario non sarà recitato in chiesa, ma in un cortile di via Cittadini 2, che si trova nel territorio della parrocchia di Sant’Agnese.
«È un palazzone di fronte alla chiesa dove vivono 200 famiglie, però il coinvolgimento è di tutto il decanato di Quarto Oggiaro», dice don Stefano Martin, parroco di S. Agnese e della Risurrezione di N.S.G.C. insieme a don Enrico Galli. «È un luogo adatto perché è un grande cortile rettangolare». È stato lo stesso Arcivescovo, attento alle periferie di Milano, a chiedere di andare a pregare a Quarto Oggiaro. «Le famiglie che abitano in quel grande palazzo – continua il parroco – sono le ultime ad essere uscite dalle case minime costruite dal Duce e quando sono state abbattute hanno costruito due palazzi, in via Cogne 4 e appunto in via Cittadini 2».
«Di solito il venerdì sera i bambini del catechismo animavano il Rosario – dice ancora don Stefano – questa volta ho chiesto ai ragazzi che hanno appena fatto la Comunione e la Cresima di essere loro ad animarlo, anche perché tutti gli anni scrivevano una lettera all’Arcivescovo». E così, invece di spedirla in piazza Fontana, ha detto loro: «Verrà qui lui. Lo accogliamo sul sagrato della chiesa e gli consegniamo le lettere, poi sarete voi a coinvolgere il resto della gente per recitare il Rosario».
Nel giro di poco più di un anno è la terza volta che il cardinale Scola si reca a Quarto Oggiaro. La prima visita risale al 29 marzo 2014, quando l’Arcivescovo ha presieduto una celebrazione eucaristica domenicale nella parrocchia di Santa Lucia. Successivamente, il 14 giugno 2014, il Cardinale ha benedetto il luogo nel quale sorgerà la nuova parrocchia Pentecoste e posto la prima pietra dell’edifico di culto.