Come lo scorso anno, il cardinale Angelo Scola desidera che la Diocesi di Milano possa condividere i frutti ricevuti nella ricca esperienza sinodale appena conclusa. Il lavoro comune dei Vescovi con il Papa ha avuto lo scopo di rilanciare il ruolo evangelizzatore della famiglia, in un momento – almeno per noi europei – di forte trasformazione epocale, nel quale la Chiesa, ma anche la società sentono in modo forte il bisogno della presenza umanizzatrice ed educatrice di questa istituzione. E, al tempo stesso, il Sinodo rinforza il compito della Chiesa a farsi vicina a tutte le famiglie, per portare speranza, serenità e futuro laddove il cambiamento epocale genera insicurezza, paura, frustrazione ferite e traumi.
Rispetto allo scorso anno, cambiano le modalità di consegna di questi frutti. Quest’anno sono previste due modalità complementari: il modello classico, ovvero la presentazione dell’esperienza sinodale all’interno di un momento assembleare, il Cardinale lo riserva per il momento già previsto di incontro con i gruppi di spiritualità familiare, in calendario il prossimo 30 gennaio 2016. Indirizzato a loro, ma aperto a tutte le situazioni familiari, quell’incontro sarà il momento in cui ricevere le consegne che il Sinodo ha fatto a tutta la Chiesa, e in particolare alle famiglie cristiane.
Il prossimo giovedì 5 novembre, invece, l’Arcivescovo intende avviare una formula inedita, che possa servire da stimolo e esempio: si recherà nell’abitazione di una famiglia per incontrarla, assieme ad alcune altre famiglie. Sarà l’occasione non soltanto per condividere con la Diocesi l’esperienza sinodale, ma anche per fare esperienza di una modalità di annuncio e di condivisione dell’esperienza di fede che tante altre famiglie potranno continuare.
L’incontro sarà registrato e trasmesso attraverso Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), per permettere a tutti noi di ascoltare il dialogo dell’Arcivescovo con le famiglie. Tutti insieme avremo in questo modo ulteriore materiale per dare contenuto all’invito che anche la Lettera pastorale di quest’anno rivolge in modo forte a tutte le nostre realtà ecclesiali: che la famiglia sia sempre più soggetto di evangelizzazione in quanto famiglia.