Sabato 30 gennaio – giorno della grande mobilitazione che culminerà nel Family Day in programma a Roma – anche la Chiesa ambrosiana promuove un momento di riflessione sulla famiglia: dalle 15.30 alle 17, infatti, presso la Basilica di Sant’Ambrogio, il cardinale Angelo Scola incontrerà i Gruppi di spiritualità familiare della Diocesi. Indirizzato a loro, ma aperto a tutte le situazioni familiari, questo appuntamento sarà l’occasione in cui ricevere le consegne che l’ultimo Sinodo dei Vescovi ha fatto a tutta la Chiesa e in particolare alle famiglie cristiane. Come aveva annunciato lo stesso Arcivescovo, terminati i lavori dell’Assemblea sinodale, la presentazione di questa esperienza all’interno di un momento assembleare sarebbe stata riservata appunto per l’incontro con i gruppi di spiritualità familiare già previsto per il 30 gennaio.
Anche nel 2014 il Cardinale aveva scelto di approfondire i temi emersi dal Sinodo straordinario in un dialogo con le famiglie ambrosiane (comprese quelle di origine straniera), svoltosi in un affollato Centro diocesano di Milano. Allora l’Arcivescovo aveva evidenziato subito la proposta emersa dai Vescovi: «La famiglia deve essere soggetto e non più oggetto di cura da parte della comunità cristiana. Insisto su questa importantissima affermazione sinodale – rimarcò Scola – che rappresenta un rivolgimento del suo ruolo, del compito e del suo posto, per sottolineare quello che è il compito della famiglia in quanto tale nella sua unità». Ma in che modo la famiglia è soggetto di evangelizzazione? «Certo non significa coinvolgere l’uno o l’altro dei membri nelle attività delle parrocchie o delle aggregazioni – spiegò -, ma vuole dire chiedere alla famiglia in quanto tale di testimoniare la modalità nella quale essa vive il quotidiano, negli affetti, nel lavoro, nel riposo e nella festa…».