La formazione intellettuale di Jorge Mario Bergoglio viene analizzata e ripercorsa per la prima volta nel volume Jorge Mario Bergoglio. Una biografia intellettuale di Massimo Borghesi (ed. Jaca Book), che sarà presentato giovedì 19 aprile, alle 18.15, all’Auditorium del Centro Culturale di Milano (largo Corsia dei Servi 4, Milano).
Con l’autore intervengono il cardinale Angelo Scola (Arcivescovo emerito di Milano) e Guzman Carriquiry Lecour. Introduce e coordina Andrea Tornielli.
Il volume di Borghesi consente di comprendere lo sguardo complesso e poliedrico che guida l’attuale Pontificato. Formatosi alla scuola dei gesuiti, di quelli francesi in particolare, Bergoglio ha assimilato il messaggio di Sant’Ignazio attraverso la lettura, «dialettica e mistica» a un tempo, di uno dei più acuti filosofi del XX secolo: Gaston Fessard. Da qui sorge l’idea del cattolicesimo come coincidentia oppositorum che lo porta all’incontro con l’antropologia polare di Romano Guardini e con il pensiero del più rilevante intellettuale cattolico latino-americano della seconda metà del Novecento: Alberto Methol Ferré.
Si precisa, in tal modo, la prospettiva di una riflessione, originale e feconda, in grado di misurarsi con le grandi sfide della Chiesa nell’era della globalizzazione.
Il testo ha potuto giovarsi, nella sua ricostruzione, di quattro interviste concesse dal Pontefice attraverso file audio.