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La pastorale digitale

Sirio 18 - 24 novembre 2024
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Pastorale digitale

Santa Maria di Caravaggio, on line non solo nell’emergenza

Le iniziative lanciate durante il lockdown - dai videoauguri domenicali al concerto natalizio - hanno registrato una partecipazione tale da convincere a proseguirle anche oltre la pandemia, senza per questo sminuire il valore della presenza fisica

di don Luca FOSSATICollaboratore Ufficio Comunicazioni Sociali

7 Febbraio 2021
Una celebrazione in streaming durante la pandemia

Come tante comunità, anche la parrocchia milanese di Santa Maria di Caravaggio, Decanato Navigli, si è trovata in questo anno impegnata in diverse attività di pastorale digitale. Catechesi in piattaforma e streaming della Messa sono ormai cose comuni per tanti. Vogliamo allora raccontarvi alcune cose originali che qui sono state organizzate.

Durante il periodo del primo lockdown, segnato dall’impossibilità per i fedeli di partecipare alle celebrazioni, è nata l’iniziativa “Buona Domenica”. Un modo semplice, ma efficace per essere vicino a ognuno nel momento di maggiore lontananza fisica dalla comunità parrocchiale. Ogni settimana è stato preparato un breve video per augurare a ogni parrocchiano “Buona domenica”, seguendo l’invito fatto a suo tempo dall’Arcivescovo durante le Messe su Rai3 – Tgr Lombardia. SI sono alternati i componenti del gruppo giovani, le catechiste, il coro, i sacerdoti e le religiose. Ognuno ha registrato una breve clip con il suo particolare augurio e l’ha inviata a suor Elena Bianchi, che si è poi occupata del montaggio e della realizzazione finale. Quindi il video-augurio è stato poi inoltrato via whatsapp a tutti i contatti della parrocchia e postato sulla pagina Facebook.

Approssimandosi il Natale è stato predisposto anche un concerto, dal titolo “Note per un sorriso”, con brani della tradizione natalizia e classica. Il concerto (qui sopra il video) ha visto impegnati cinque giovani ed è stato organizzato da Paolo Bove (flauto) che ha coinvolto altri suoi amici musicisti: Diego Pugliese e Fulvia Giovine (violino), Francesco Scarpetti (viola) e Marco D’Urso (violoncello) per regalare alla comunità parrocchiale un’ora di musica di alto livello come meditazione natalizia.

Siccome poi la preoccupazione per la formazione non è solo rivolta a bambini e ragazzi, ma anche agli adulti, la proposta abituale dell’itinerario biblico guidato da don Matteo Crimella, quest’anno sul testo di Siracide, è stata proposta in modalità mista con alcune persone presenti in Chiesa e molti altri che hanno potuto seguire tramite il canale Youtube.

Guardando ai numeri stupisce accorgersi come proposte fatte in questa modalità riescano a raggiungere molte più persone rispetto a quando, in epoca pre-Covid, si svolgevano unicamente in presenza. Probabilmente questa è stata anche l’occasione propizia per trovare una modalità di cui fare tesoro, capace di raggiungere anche chi per diversi motivi (malattia, età, famiglia, lavoro, studio o altro) è impossibilitato a venire fisicamente in parrocchia alla sera.

Tutto questo impegno, e i risultati raggiunti, hanno spinto la parrocchia a investire per attrezzare la chiesa in modo permanente per la trasmissione di queste proposte e celebrazioni, consapevoli che, al di là del momento emergenziale, si aprono possibilità e prospettive nuove che vale la pena di esplorare. Il supporto del team tecnico che ha realizzato questi eventi, Marco Rizzo e Fabio Bassi, è stato prezioso ed è stata l’occasione per mettere a disposizione della comunità competenze professionali e passioni personali a beneficio di tanti.

La sfida ora, dice il parroco don Gennaro Prinza, «è fare in modo che, in particolare sulle celebrazioni, questi strumenti siano di aiuto a chi è impossibilitato a partecipare e non diventino la scusa per non essere presenti». Proprio per questo, in particolare per quanto riguarda l’iniziazione cristiana, durante la catechesi che si svolge in piattaforma, si prepara con i ragazzi la celebrazione eucaristica domenicale, cosicché il momento di presenza virtuale diventa preparazione all’incontro con la Presenza Reale. Sarà proprio dalla Basilica di Santa Maria di Caravaggio che verranno trasmessi gli esercizi spirituali per la città di Milano.