Nonostante il periodo complicato il ciclo di incontri nei Venerdì di Quaresima, programmato in San Satiro e San Giorgio a Milano, ha preso regolarmente avvio. Il video del primo appuntamento, pubblicato lo scorso venerdì, sta progressivamente raggiungendo le cinquecento visualizzazioni. Da oggi è disponibile anche il video del secondo incontro (qui sopra) che è stato registrato mercoledì e viene oggi condiviso con il pubblico sul portale Youtube del Centro culturale delle Basiliche. E così via. Ogni settimana sarà proposto on line il video dei vari appuntamenti della Rassegna.
La parte musicale degli incontri del venerdì è costituita da un ciclo di improvvisazioni organistiche, realizzate dal vivo, in tempo reale, e che scaturiscono liberamente dal contesto e dall’intimità dei testi presentati. L’improvvisazione all’organo è una grande tradizione con radici molto solidamente affondate nella storia. Da sempre gli organisti hanno coltivato questa arte fino a renderla una prassi richiesta nel quadro delle competenze professionali e insegnata nelle accademie. L’improvvisazione, con la sua estemporaneità, è qualcosa che unisce fortemente il musicista e il pubblico in un momento unico e irripetibile.
Paradossalmente la Croce è il luogo più denso, del tutto inaspettato, della “lieta notizia”: è infatti il luogo in cui il perdono di Dio si è mostrato più forte della nostra malvagità. Non solo: se il figlio di Dio ha percorso sino in fondo la strada della Croce, è perché non ha voluto sottrarsi allo “scandalo” che attraversa la vita dell’uomo e il corso della storia: se l’amore è la verità di Dio, perché troppe volte lo si sperimenta sconfitto e improduttivo?
Di questo scandalo la Croce di Cristo è l’immagine ingigantita, non la cancellazione.
Ma è anche il suo superamento, purchè si comprenda che Gesù ha salvato gli altri proprio non salvando se stesso.
con la sua passione e la sua Croce Gesù si è posto là dove Dio e l’uomo sembrano contraddirsi – la verità rifiutata, l’amore sconfitto, la libertà subito tradita, Dio assente – trasformando la contraddizione in possibilità di riscatto. E a partire da qui – dal punto più delicato, ma anche il più vero, dell’uomo – ha tutto illuminato, mostrando che il silenzio di Dio non è assenza o impotenza, ma un diverso parlare. Quale notizia più bella di questa?
(Bruno Maggioni – I racconti evangelici della passione)
Prossimi appuntamenti
Venerdi 20 marzo 2020
Perché interroghi me?
Gv 18, 12-27
Antonio Gargiulo, voce recitante
Matteo Galli, organo
Venerdi 27 marzo 2020
Io sono re
Gv 18, 28-40
Antonio Gargiulo, voce recitante
Matteo Galli, organo
Venerdi 3 aprile 2020
Ecco l’uomo!
Gv 19, 1-16
Alessandro Castellucci, voce recitante
Matteo Galli, organo
Venerdi 10 aprile 2020, ore 13
La madre
Gv 19, 17-37
Don Paolo Alliata, voce recitante
Matteo Galli, organo