È una delle celebrazioni che stanno al cuore dell’anno pastorale della Chiesa ambrosiana. Parliamo della ricorrenza della memoria liturgica di San Carlo Borromeo (4 novembre). Una «occasione propizia per ricordare la figura e il ministero di questo santo Vescovo: ha lasciato una così decisiva traccia nella nostra Chiesa diocesana che ora noi lo veneriamo come compatrono», sottolinea monsignor Bruno Marinoni, Moderator Curiae, nella comunicazione con la quale presenta la solennità e invita la comunità diocesana a una massiccia partecipazione al Pontificale che l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, presiederà in Duomo sabato 4 novembre alle 9.30: diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Mater e www.chiesadimilano.it
Aggiunge monsignor Marinoni, citando la Lettera di monsignor Delpini Vieni ti mostrerò la sposa dell’Agnello: «Nel cuore del nuovo anno pastorale, ancora con la gioia spirituale per il dono del nuovo Arcivescovo, vogliamo cogliere quanto lui stesso ci ha suggerito nelle sue prime indicazioni: “Dobbiamo infatti coltivare la persuasione che la comunione ecclesiale diventa più evidente e convincente se si esprime in una coralità che condivide linguaggi, che accoglie l’invito alle convocazioni diocesane, che propizia convergenze della pluriformità di esperienze ecclesiali e di sensibilità differenti in una fraterna unità”».
Ecco quindi l’invito a tutti, «preti e diaconi, consacrati e consacrate, laici e laiche a celebrare insieme in Duomo la memoria di San Carlo. La ricorrenza di questa festa in giorno di sabato e l’orario scelto per la celebrazione possono favorire la partecipazione anche di gruppi parrocchiali, ai quali si può utilmente proporre il gesto».
Quest’anno nella solenne celebrazione – occasione per pregare «insieme con il nostro Arcivescovo Mario affinché San Carlo continui a intercedere per le nostre comunità» -, avrà luogo anche l’ordinazione dei diaconi permanenti. «Per loro pregheremo – conclude monsignor Marinoni – affinché possano diventare strumento efficace per mostrare la Sposa dell’Agnello».
I presbiteri che desiderano concelebrare sono invitati a portare con loro camice e stola bianca e a trovarsi in Duomo per le 9, utilizzando quale accesso la porta laterale prospiciente il Palazzo arcivescovile.