Gli adolescenti sono coloro che hanno più duramente sofferto i tempi duri della pandemia e gli strascichi che ancora oggi quei drammatici eventi hanno lasciato nella nostra quotidianità non se ne andranno facilmente.
Partendo dall’invito che papa Francesco ha rivolto ai ragazzi durante il Lunedì dell’Angelo 2022 – andare avanti e reagire – don Alessio Albertini, Assistente ecclesiastico nazionale del Centro Sportivo Italiano, si rivolge a loro con il linguaggio dello sport. Lo fa con Coraggio e avanti (In Dialogo, 176 pagine, 18 euro), un libro ricco di storie sportive e laboratori pratici, perché «è la generazione che dovrebbe sognare e chiedere un mondo nuovo, ma per farlo ci vuole coraggio: nello sport così come nella vita». Non mollare di fronte alle sconfitte, ma vederle come un’opportunità di lavorare sui propri limiti che, con costanza e determinazione, possono essere superati.
Giovedì 4 maggio, alle 21, nella cornice dell’Aula Magna del Collegio Villoresi di Monza (via Monti e Tognetti 10), Albertini lo presenterà in un dialogo dinamico con personalità provenienti da diversi ambiti sportivi, ciascuna con il proprio bagaglio di esperienze, vittorie e sconfitte. Una tavola rotonda che offrirà spunti stimolanti, ponendo il focus sull’importanza che lo sport ha nella vita dei ragazzi e su quanto è importante che gli adulti li affianchino in questa importante fase di crescita e formazione.
Conduce Fabio Pizzul, giornalista di Radio Marconi. Insieme all’autore intervengono Alessandra Marzari (presidente del consorzio Vero Volley), Filippo Galli (ex allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore) ed Edoardo Casati (studente universitario e giocatore nazionale paralimpico di tennis tavolo).
Sono invitati genitori, educatori, dirigenti sportivi e allenatori
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti (vedi qui la locandina).
Il libro
Un volume agile ed emozionante, con storie sportive e laboratori pratici che sono un invito ai ragazzi d’oggi a non mollare, anche quando si pensa che tutto è perduto, anche quando sul più bello l’entusiasmo svanisce e si fa sentire la fatica. Perché, per andare lontano, ci vuole coraggio: in primis, quello di prendere la mano di chi abbiamo vicino e ce la tende.
È così che don Alessio Albertini raccoglie l’invito di papa Francesco agli adolescenti, durante l’incontro in Piazza San Pietro il 18 aprile 2022: «Illuminate le paure», scendete in campo, siate i protagonisti della vostra vita, fate gioco di squadra! «Lo sport non è solo salute e divertimento, risultati e classifica, ma occasione straordinaria per incoraggiare chi sta provando la paura di una finale, l’emozione per un gesto tecnico difficile, la delusione di una sconfitta. Lo sport non è solo bello quando si vince, ma soprattutto quando insegna a mettercela tutta e perché dopo una sconfitta offre ancora la possibilità di rialzarsi e riprovare a vincere».
L’autore
Alessio Albertini nasce a Besana Brianza (Mb) nel 1967, da papà Cesare e mamma Giuseppina. Fratello di Demetrio (ex calciatore del Milan) e di Gabriele (presidente della Pro Sesto Calcio). Viene consacrato prete dal cardinale Carlo Maria Martini nel 1992 e destinato all’oratorio di Barbaiana (1992-1999) e Milano San Gregorio Barbarigo (1999-2010). Dopo una breve parentesi a Monza nel 2012, viene nominato dai vescovi italiani Assistente ecclesiastico nazionale del Centro Sportivo Italiano, il più grande ente di promozione sportiva di ispirazione cristiana. Da allora divide il suo tempo tra la comunità pastorale San Giovanni Paolo II di Pero (Mi) e la sede del Csi (Roma).