«Cari amici, vivete la fede con entusiasmo e preparatevi spiritualmente al prossimo Incontro mondiale delle famiglie, che si terrà nella vostra città dal 30 maggio al 3 giugno». È lo speciale saluto del Papa ai ragazzi della professione di fede di Milano, presenti oggi in Piazza San Pietro per l’udienza generale.
«In questo cammino vi sia di aiuto l’immagine della Sacra Famiglia che ho poc’anzi benedetto e che passerà nelle vostre case», ha proseguito il Santo Padre riferendosi all’icona mariana che accompagnerà le giornate dell’importante appuntamento milanese. «Sentiamo la gioia pasquale!», ha concluso poi Benedetto XVI a braccio, per commentare l’entusiasmo dei giovani, che lo hanno acclamato e ripetutamente applaudito.
In quarantamila fedeli hanno accolto Benedetto XVI in piazza San Pietro al suo arrivo da Castelgandolfo, dove ha soggiornato per un breve periodo di riposo. Tra i gruppi di pellegrini, per il numero più consistente di partecipanti, spiccava proprio quello dei 14enni della diocesi di Milano. Un gruppo dai colori vivaci e dall’energia incontenibile, che spiccava tra i quasi 25 mila fedeli presenti all’interno dell’emiciclo berniniano nonostante il cielo plumbeo.
L’udienza del Papa – la prima dopo le festività pasquali – è stata così resa indimenticabile dalla presenza degli adolescenti milanesi e dalla loro vivacità. Ragazzi consci di vivere il momento culminante di un percorso di fede e di un pellegrinaggio dal sapore tutto particolare. Composti nei gesti, ma pronti a tributare l’omaggio al momento opportuno al Santo Padre, che li ha colmati di benedizioni e che ha dato loro un benvenuto davvero speciale.
Negli occhi di tutti la gioia e l’emozione di aver offerto al Papa dalle mani di monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare e presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, una sciarpa gialla simbolo del gruppo dei preadolescenti. Alla delegazione ambrosiana Benedetto XVI ha rivolto l’invito a incarnare giorno dopo giorno la fede con l’entusiasmo tipico della giovane età.
Nella sua catechesi dedicata interamente alla Pasqua, Benedetto XVI si è soffermato in particolare sulle trasformazioni operate da Cristo nella prima comunità degli Apostoli, facendo rinascere in essa la gioia della fede dopo i giorni tristi della Passione di Cristo.