Il segreto di Radio Mater? Essere sempre in ascolto e in dialogo. Lo abbiamo scritto tante volte: i programmi di Radio Mater prevedono molti momenti di preghiera, di celebrazioni e catechesi, ma sono ugualmente costellati da numerose trasmissioni culturali, sociali e dedicate al tempo libero. Tutte in dialogo diretto con i radioascoltatori.
Una caratteristica voluta dal fondatore don Mario Galbiati – che il 25 giugno, in occasione della festa dei volontari, ricorderà il 64° di sacerdozio – già il lontano 19 febbraio 1983, quando fondò Radio Maria. In quegli anni – forse sarebbe meglio dire: a quell’epoca… – i format radiofonici non contemplavano “l’apertura” alle telefonate da casa. Fu una novità assoluta, guardata con perplessità nel mondo dei mass media, ma poi col tempo condivisa da altre emittenti. Da sempre don Mario ha sostenuto – e ancora oggi sostiene con Radio Mater – che la radio deve arricchire lo spirito di chi ascolta e per far questo è importante dare voce a tutti, soprattutto a chi non ha voce nella società.
Così è nato A cuore aperto, in dialogo con gli ascoltatori, un programma fatto direttamente dalla gente, moderato in studio da conduttori “storici” e ultimamente anche da due sacerdoti, don Stefano Dolci e don Donato Vicini. Vengono affrontate le tante problematiche della vita per trovare insieme, e concretamente, aiuto e sostegno nell’ambito delle realtà esistenti. Ma tante altre rubriche e catechesi prevedono il momento dell’ascolto libero in diretta, come Il mondo delle pensioni, Diritto e doveri, Avvocato in linea, Adempimenti fiscali, Mai più bambini soli, La buona scuola, L’infermiera a casa tua, Patologie moderne, SOS randagio, Filetto diretto con i nostri angeli, Sportello sociale...