Sabato 2 settembre, alle 15.30, presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini (piazzale Diego Velasquez 1, Milano – MM1, fermata Gambara), cinque giovani cappuccini appartenenti alle diverse provincie del nord Italia faranno la loro professione perpetua. Si tratta di fra Andrea Oddone, fra Gianni Lamorte, fra Gabriele Attanasi, fra Giuseppe Attolico e fra Riccardo Pagot.
Ecco le parole che pronunceranno: «Poiché il Signore mi ha ispirato di seguire più da vicino il Vangelo e le orme di nostro Signore Gesù Cristo, davanti ai fratelli qui presenti, nelle tue mani, Ministro Provinciale, con fede salda e volontà decisa: faccio voto a Dio Padre santo e onnipotente di vivere per tutto il tempo della mia vita in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità e insieme professo la vita e la Regola dei Frati Minori confermata da papa Onorio».
Dopo il tempo del probandato e del noviziato, si sono preparati per tre anni alla consacrazione religiosa nel Postnoviziato in Milano. Qui ha sede il biennio filosofico dello studio teologico Laurentianum, affiliato alla Pontificia Università Antonianum (Roma) e l’anno di speciale preparazione alla professione dei consigli evangelici di obbedienza, povertà e castità.
La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Ministro provinciale del Veneto, fra Roberto Tadiello; concelebrerà anche il Ministro provinciale della Lombardia, fra Sergio Persenti insieme a quelli delle provincie di Torino, Genova, Emilia Romagna e della Croazia. Si tratta di una festa non solo per i frati cappuccini, ma anche per il popolo di Dio che nella vocazione alla vita consacrata vede un richiamo potente alla bellezza della vocazione cristiana.
Terminata la funzione religiosa all’interno del convento verrà offerto un rinfresco a tutti.