Domenica 2 settembre, alle 15.30, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli (piazzale Velasquez, Milano), durante la celebrazione eucaristica cinque postnovizi cappuccini faranno la professione perpetua all’interno del loro Ordine.
Davanti all’assemblea liturgica lì riunita i frati Anton Strakh (Maldzečna-Bielorussia, 1993), Matteo Stefanoni (Lecco, 1993), Mattia Senzani (Lecco, 1980), David Jr. Tchamatou (Kumba-Cameroun, 1974) e Marco Reginato (Asolo, 1971), pronunceranno i voti solenni nelle mani dei rispettivi Provinciali dentro il ramo della famiglia francescana, nata come riforma nel 1500 e conosciuta per la sua vicinanza al popolo.
Dopo due anni trascorsi a Milano per svolgere il biennio filosofico previsto dall’itinerario formativo, e un terzo anno appena conclusosi centrato sull’esperienza approfondita della vita fraterna, della preghiera e del servizio agli ultimi secondo lo stile minoritico del carisma cappuccino, i cinque confratelli hanno deciso «con fede salda e volontà decisa», come recita la formula di professione, di donare tutta la loro vita a Dio e all’umanità, seguendo le orme di Cristo secondo l’esempio di san Francesco.
Il loro percorso proseguirà nei conventi di Scandiano e di Venezia per lo studio della teologia e la formazione specifica, con l’auspicio che, con l’intercessione di Maria, il loro «sì» sia un segno di speranza per il nostro tempo e la loro testimonianza s’innalzi come canto di lode al Padre che dona ogni bene.