Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/presentazione-eventi-cinquantesimo-caritas-ambrosiana-2818117.html
Share

Eventi

Cinquantesimo Caritas, una festa in grande stile

Il momento clou delle celebrazioni sarà domenica 15 dicembre, con la messa in Duomo, presieduta dall'arcivescovo mons. Delpini, la cena per 300 operatori e utenti e il concerto della Cappella Musicale del Duomo, che si esibirà per la prima volta sul palcoscenico della Scala

di Stefania CECCHETTI

22 Ottobre 2024

Cinquant’anni a servizio della Chiesa ambrosiana con una missione prioritaria: animare e formare le comunità ecclesiale e civile alla carità. Ma anche cinquant’anni di dialogo con il territorio e di risposta diretta ai mutevoli bisogni della società. In ogni caso, sempre dalla parte degli ultimi.

È la bella storia di Caritas Ambrosiana, che ora viene celebrata con una serie di iniziative pensate ad hoc per sottolineare l’importantissimo anniversario. Il programma dei festeggiamenti è stato presentato oggi a Palazzo Marino alla presenza di istituzioni ecclesiali e civili che rappresentano al più alto livello la città di Milano: il Comune stesso, Fondazione Teatro alla Scala, Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e Confcommercio Milano.

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Le manifestazioni per il 50esimo inizieranno ufficialmente sabato 9 novembre, ma il momento clou sarà domenica 15 dicembre alle 17.30, quando l’arcivescovo Delpini presiederà la messa nel Duomo di Milano a cui sono invitati gli operatori, i responsabili e i volontari Caritas. La giornata di festa proseguirà al Teatro alla Scala dove, nel Ridotto Toscanini, verrà servita una cena a 300 operatori e utenti Caritas grazie alla disponibilità di Confcommercio Milano, Promo.Ter Unione e Apeca, l’ Associazione Ambulanti che organizza il frequentatissimo mercatino di Natale di piazza Duomo. La giornata di festa terminerà con un evento unico, il concerto della Cappella Musicale del Duomo. La più antica istituzione culturale della città (fu fondata nel 1402) si esibirà per la prima volta sul palcoscenico della Scala presentando la Missa Papae Marcelli, capolavoro della polifonia rinascimentale pubblicata da Pierluigi da Palestrina nel 1567 (qui la locandina con le istruzioni per acquistare i biglietti).

«Un’opera considerata esemplare dello stile di scrittura di Palestrina – ha spiegato monsignor Massimo Palombella, Maestro Direttore della prestigiosissima Cappella Musicale del Duomo di Milano – a cui si attribuisce il merito di aver salvato la polifonia, assicurando quella “intellegibilità del testo” che era stata richiesta dal Concilio di Trento. Tutti questi elementi conferiscono un fascino particolare e unico a questa Messa, che è stata oggetto di molte registrazioni e studi».  Ma mai di una rappresentazione integrale alla Scala, come ha sottolineato Paolo Besana, direttore della comunicazione della Fondazione Teatro alla Scala, presentando con orgoglio questa collaborazione. Orgoglio espresso anche da monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano: «Il connubio offrirà l’occasione non solo di ascoltare la Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina, nel quinto secolo anniversario della nascita del grande compositore, ma anche quella di condividere l’emozione di un incontro storico, frutto di un fecondo percorso di rigenerazione musicale e di studio della nostra Cappella Musicale».

Da sinistra: Barbieri, Besana, mons. Palombella, Bertolé, Gualzetti e mons. Borgonovo

Un’opera preziosa per un grande momento di festa e di ringraziamento da parte della città di Milano, della quale Caritas è uno dei simboli. Lo ha ribadito Marco Barbieri, Segretario generale di Confcommercio Milano, nel ricordare le ragioni di una collaborazione con Caritas Ambrosiana che risale al 2017: «Per potersi confrontare con le grandi metropoli europee Milano deve essere aperta e attrattiva, ma anche accogliente. Il mondo del commercio deve dare il suo contributo all’accoglienza, che è sempre stato uno di pilastri di questa città e che trova in Caritas un aiuto prezioso».

Quanto sia prezioso lo dicono i numeri relativi al 2023: un esercito di 2.391 lavoratori e quasi 13 mila volontari, che ha sostenuto quasi 380 mila persone in situazione di bisogno; una ramificazione territoriale in tutte le sette zone pastorali della diocesi che comprende 873 Caritas parrocchiali (su oltre 1.100 parrocchie totali che rispondono all’Arcivescovo di Milano), 400 centri d’ascolto (parrocchiali, decanali e cittadini), 896 centri di servizio (sportelli, laboratori, comunità e altri luoghi di accoglienza e assistenza), 76 Distretti del Fondo Diamo Lavoro. «Non si tratta solo di fornire pacchi o aiuti materiali, che pure sono importantissimi, – ha sottolineato il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti – perché la “prestazione” da sola non è mai la soluzione. Il nostro compito è lavorare sulle cause della povertà e accompagnare le persone in situazione di bisogno a una vera autonomia, in costante alleanza con la società e le istituzioni, come ha spesso raccomandato anche l’arcivescovo Delpini».

Gulazetti ha poi anticipato un’iniziativa che prenderà il via dopo la grande festa 15 dicembre: una serie di «Cattedre della carità», che si terranno in tutte le sette zone pastorali, per «mettere in cattedra i poveri». A partire dall’ascolto della loro voce, ci sarà occasione per riflettere sui tanti aspetti su cui Caritas ha lavorato in questi anni e pensare a nuove proposte per il futuro.