Sono in partenza i cinquemila iscritti al Pellegrinaggio dei preadolescenti a Roma. Raggiungeranno la capitale il lunedì dell’Angelo (1 aprile) per vivere diverse tappe di cultura e spiritualità e celebrare insieme due momenti salienti: la concelebrazione eucaristica in rito ambrosiano nella Basilica di San Pietro, presieduta dall’arcivescovo Mario Delpini, martedì 2 aprile alle 10; la partecipazione tutti insieme all’Udienza generale del Santo Padre, mercoledì 3 aprile alle 9, guidati da don Giuseppe Como, Vicario episcopale per l’educazione e la celebrazione della fede, e rappresentati da una delegazione della Fondazione oratori milanesi che, con il direttore don Stefano Guidi, saluterà papa Francesco.
Esperienza di crescita
I ragazzi e le ragazze saranno seguiti dai loro educatori, dalle religiose e dai presbiteri, responsabili degli oratori. Sarà per loro una delle prime esperienze “fuori casa” con la comunità, lasciando a casa i genitori e la famiglia, una delle esperienze che segnano la “trasformazione” e la crescita dei preadolescenti, che in oratorio viene accompagnata alla luce della fede.
Scelta per il servizio
Molti dei ragazzi sono tredici-quattordicenni che stanno completando le scuole medie e si stanno affacciando all’età dell’adolescenza. Faranno la loro professione di fede sulla tomba di Pietro, come occasione simbolica di passaggio a una nuova fase della vita. La professione di fede in oratorio si sta profilando come una scelta per il servizio. Un preadolescente prende così coscienza che dovrà proseguire il suo cammino di fede, sempre più da protagonista e in prima persona, mettendo in gioco la propria responsabilità e libertà nell’impegno di carità verso gli altri. Il Pellegrinaggio dei preadolescenti porta con sé questo richiamo forte alla scelta di una vita cristiana progressivamente più coerente e impegnata.
Una sciarpa come simbolo
A Roma i preadolescenti si confronteranno con le diverse “dimensioni” della Chiesa: la Chiesa universale, incontrando il Papa e celebrando nella Basilica di San Pietro; la Chiesa diocesana, con la presenza cordiale del nostro Arcivescovo che percorrerà la navata di San Pietro salutando i gruppi e presiederà l’eucaristia del martedì in albis; la Chiesa che vivono ogni giorno frequentando gli oratori e le parrocchie, le Comunità pastorali e le iniziative di Decanato, già molto strutturate per la pastorale dei preadolescenti. I cinquemila indosseranno una sciarpa simbolo del pellegrinaggio che li farà riconoscere per le strade della capitale.
Per Roma si muoveranno oltre un centinaio di gruppi differenti, provenienti da tutto il territorio diocesano. Sono una decina i Decanati che hanno organizzato la logistica insieme, mentre gli altri parteciperanno come comunità pastorali o singoli oratori.
La Messa in San Pietro con l’Arcivescovo sarà trasmessa in diretta streaming martedì 2 aprile dalle 10 su www.chiesadimilano.it e sul canale Youtube Pastorale Giovanile Fom Milano. Saranno moltissime le condivisioni sui social, in particolare sul profilo Instagram @fondazioneoratorimilanesi.