I chiaroscuri del 2021. Le emergenze del 2022. Viene presentato martedì 25 ottobre (ore 10-12), il «Rapporto sulle povertà nella Diocesi di Milano. Dati 2021». Il convegno di presentazione avrà luogo nella sede di Caritas Ambrosiana (via San Bernardino 4, Milano) e potrà essere seguito sia online (cliccare qui per iscriversi), sia in presenza per un numero limitato di posti (cliccare qui per iscriversi).
In linea con le tendenze nazionali
Il Rapporto conferma alcune tendenze espresse dal Rapporto nazionale, L’anello debole, presentato da Caritas Italiana lo scorso 17 ottobre (leggi qui). Elaborato dall’Osservatorio delle povertà e delle risorse di Caritas Ambrosiana, si basa sui dati relativi alle quasi 14 mila persone in difficoltà (il dato più alto dal 2014 a oggi) che nel 2021 si sono rivolte a un campione di 125 centri di ascolto sparsi nell’intera diocesi e ai servizi Sam, Siloe e Sai, attivi a Milano.
Il Rapporto evidenzia che i pesanti effetti socio-economici innescati dalla pandemia di Covid sono stati solo in parte riassorbiti dalla ripresa economica in atto per tutto l’anno trascorso, e anzi che alcune dinamiche di impoverimento appaiono ulteriormente acuite.
La guerra e la crisi energetica
In questo scenario in chiaroscuro, da inizio 2022 hanno fatto irruzione le emergenze determinate dall’aggressione russa all’Ucraina e dalla conseguente crisi energetica: il Rapporto offre un approfondimento sull’accoglienza dei profughi ucraini (e sulle difficoltà sperimentate da molti che generosamente accolgono), mentre durante il convegno verranno fornite informazioni e sviluppate considerazioni anche sull’impegno di Caritas Ambrosiana per contrastare la crescente povertà energetica.
Il programma del convegno prevede la presentazione dell’indagine sulla povertà nella diocesi di Milano e dei dati sull’accoglienza causata dall’emergenza-Ucraina, a cura dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse di Caritas Ambrosiana; a seguire, una testimonianza sull’accoglienza dei profughi ucraini proposta da don Paolo Steffano (parroco dei Santi Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti e Santa Madre Teresa alla Terrazze, a Milano); infine, le conclusioni affidate a Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana.