Sabato 2 dicembre, dalle 15 alle 18, ai giardini della Costituzione di Cesano Boscone (Milano) si terrà un flash mob a favore della pace. La manifestazione è nata da un’idea del comitato Ponti di pace, che da diversi giorni appende lungo le passerelle del Naviglio Pavese striscioni per promuovere la fine dei conflitti.
Questa particolare iniziativa di affiggere cartelli proseguirà fino al prossimo 15 dicembre e ha l’obiettivo di sviluppare una riflessione sul tema della pace, tutelandola supportando – come si evince nel documento costitutivo – le fasce più deboli, la promozione dei diritti sociali e la salvaguardia dei principi di giustizia sociale nei territori. Lo spiega don Massimo Mapelli, responsabile Caritas della Zona pastorale VI della Diocesi e presidente dell’associazione Una casa anche per te. «Il periodo che stiamo vivendo ci impone una riflessione sulla pace, su cosa vuol dire essere oggi donne e uomini di pace. Tempo fa abbiamo quindi inviato a diverse realtà una lettera per dire: troviamoci e parliamone. Con una certa mia sorpresa già alla prima riunione hanno subito risposto più di 25 tra associazioni, cooperative e realtà territoriali».
Da questa prima chiamata si è costituito il comitato Ponti di pace, che dopo due mesi di lavoro ha stilato un documento per rispondere a questo appello alla conciliazione. Tra le realtà aderenti ci sono anche Caritas ambrosiana, Acli Provincia Milano e Azione cattolica Zona VI – Melegnano. «Se un popolo della pace c’è, ma dorme – prosegue Mapelli-, rimanendo fermo al lamento, la pace non si diffonde nemmeno nei nostri territori a cui vogliamo dare una sveglia, non dimostrando che ci siamo e siamo tanti. Da ormai qualche giorno e fino al 15 dicembre su tutti i ponti sul Naviglio tra Abbiategrasso e Corsico, abbiamo appeso grandi striscioni con la scritta Ponti di pace. L’idea è partita vedendo i manifesti che vengono solitamente messi sui ponti, tipo gli auguri per il giorno delle nozze. Porre un messaggio più sostanziale ha convinto tutti».
La strategia ha da subito ricevuto un riscontro immediato, anche grazie all’intuizione di posizionare sugli striscioni un Qr Code che rimandasse al comunicato ufficiale. Mapelli infatti ha confermato come in molti abbiano chiamato e chiesto informazioni a riguardo. «Di fronte a una pretesa inevitabilità della guerra, noi invece diciamo che c’è gente che non ci sta, che vuole credere alla pace per sé e per le prossime generazioni, nelle zone più complicate del mondo e nelle nostre».
Ecco le associazioni aderenti: Decanato di Cesano Boscone; U.c.a.p.TeOnlus; Caritas ambrosiana; Società di San Vincenzo de’ Paoli; Acli Provincia Milano; Anpi Buccinasco; Azione cattolica Zona VI – Melegnano; associazione culturale LiberaMente Corsico; associazione Mambre di Vigano Certosino; associazione Itaca Corsico; associazione VentunesimodonnaCorsico; Anpi Gaggiano Sezione “Resistere è vivere”; associazione culturale “Le Voci del Naviglio” Trezzano/Gaggiano; Cooperativa “Novella 73” Gaggiano; Leo Lions Città metropolitana di Milano; Cooperativa Terra e cielo di Gaggiano; Madre Terra cooperativa agricola sociale Rimaflow – Fuorimercato; Descargalab; Libera Masseria; Ventunesimo donna Corsico; Anpi Trezzano sul Naviglio.