Martedì 10 luglio, dalle 10 alle 14, i cappellani universitari incontreranno l’Arcivescovo in Curia (piazza Fontana 2, Milano). Prevista anche la celebrazione della Messa nella Cappella arcivescovile.
A conclusione dell’Anno accademico i cappellani avranno così modo di condividere riflessioni sulla pastorale che svolgono quotidianamente nei principali atenei milanesi. La presenza diocesana in Università è garantita dalle cappellanie, alle quali è affidato il compito di essere segno dell’attenzione e della premura del Vescovo per il mondo dello studio, della ricerca e della formazione.
Per sua plurisecolare tradizione la Chiesa si occupa di cultura e di Università. Oggi lo fa in maniera diversa rispetto al passato: le Università sono servizi pubblici dovuti dallo Stato laico e la cultura non è più intesa come l’operazione dotta di circoli ristretti di intellettuali, bensì come un variegato insieme di pensieri, di memorie del passato e progetti per il futuro, di espressioni artistiche, scientifiche e tecniche, ma anche di costumi di una società sempre più pluralista.
Le cappellanie operano per favorire il dialogo fra le componenti disponibili dell’Università e la cittadinanza contando sulla collaborazione, cordiale e generosa, di docenti e di ricercatori per offrire all’Università e alla città momenti di riflessione e di dialogo sui grandi temi della vita dell’uomo e della società. Alla riflessione comune coloro che condividono la fede cristiana sono in grado di offrire i valori propri della tradizione, della teologia e della spiritualità cristiana e chiunque ama pensare con libertà e sincerità vi apporta gli elaborati della propria riflessione a partire dalle sue specifiche competenze.