Alla vigilia della Giornata Missionaria, come tradizione di molti anni, la nostra Diocesi propone un momento di preghiera per i fratelli Rom e Sinti che vivono nella nostra Diocesi.
In modo particolare in questo Ottobre Missionario straordinario vogliamo pregare perché il Vangelo che spinge e guida tutta la Chiesa possa essere ancora annunciato ai fratelli di questo popolo che ancora non lo conoscono ed essi stessi diventino, nella Chiesa, segno e testimonianza dell’amore di Dio.
Riconosciamo in questo popolo i segni dello Spirito santo che opera e agisce e, soprattutto in chi tra loro soffre ancora la povertà fisica e dell’emarginazione, vogliamo scorgere il volto di Cristo che ci chiama ad amarlo e a lasciarci da lui servire.
La preghiera per questo popolo vuole essere parte effettiva della risposta della comunità cristiana all’invito di Gesù: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri». Non potremmo davvero definirci suoi discepoli quando l’amore non si spingerà fino a ogni uomo e donna della terra senza esclusioni. Chiediamo per i Rom e i Sinti loro il dono della santità e che essi siano per noi non soltanto fratelli, ma persino guide nel nostro cammino di conversione nei sentieri dove lo Spirito continua a guidare la Chiesa.
Sabato 26 ottobre, alle 11, celebreremo la Santa Messa presso la parrocchia di San Lorenzo in Monlué, preceduta da mezz’ora di preghiera personale e silenziosa. La celebrazione sarà presieduta da don Mario Antonelli, Vicario dell’Arcivescovo.
L’invito alla partecipazione è rivolto a tutti, con maggiore attenzione a quanti, nelle nostre comunità, si fanno vicini a questi fratelli e sorelle nell’educazione (anche scolastica), nella carità, nella preghiera. Proponiamo a tutte le comunità parrocchiali di affidare a Dio questo popolo nella preghiera della Messa di sabato 26, ad esempio con questa preghiera dei fedeli: «Oggi la nostra Diocesi affida a te, Signore, i fratelli e le sorelle del popolo Rom e Sinti: cammina ancora accanto a loro perché chi ti ha conosciuto ti possa seguire sulla strada che tu gli indichi, e chi ancora non ti ha incontrato possa giungere ad amarti. Converti anche il nostro cuore, perché in essi e in ogni uomo, riconosciamo il volto del tuo Figlio Gesù. Per questo ti preghiamo».
Un altro appuntamento di preghiera insieme a questi amici sarà organizzato dalla Comunità di S. Egidio, giovedì 31 ottobre, alle 19.30, presso la parrocchia Ss. Nome di Maria (via Pitteri 56, Milano).