Saranno 2.500 gli adolescenti che, fra il 30 aprile e il 1° maggio, parteciperanno a Verona all’esperienza della «Notte bianca della fede». L’appuntamento vale come incontro diocesano, sull’esempio di Torino nel 2015, in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone. L’evento di Verona, sul tema «Davvero è risorto» (cfr. Lc 24,34), si svolgerà secondo i seguenti momenti.
Domenica sera, 30 aprile, la festa e l’accoglienza in piazza Bra, accanto all’Arena di Verona, con il Vescovo della Diocesi scaligera, monsignor Giuseppe Zenti, che darà avvio alla «Notte bianca», alla ricerca de «I segni del Risorto»: dal centro della città alle chiese più antiche di Verona, con un passaggio anche al Teatro Romano, ai piedi dell’Adige; alle 24 è prevista la conclusione e il ritorno verso i luoghi del riposo.
Lunedì mattina, 1 maggio, gli adolescenti si metteranno in ascolto delle testimonianze dei «carismi» presenti nella città; seguiranno gli itinerari verso la basilica di San Zeno, dove si celebrerà, alle 12.30, la Messa conclusiva con monsignor Pierantonio Tremolada, Vescovo ausiliare e Vicario episcopale per l’evangelizzazione e i sacramenti della Diocesi di Milano; seguirà il pranzo insieme in piazza San Zeno con un risotto tipico veronese, il tastasal.
Gli adolescenti della Diocesi percorreranno dunque le strade di Verona per dare testimonianza della risurrezione del Signore. Cercheranno i segni della presenza del Risorto in una delle città più belle d’Italia e illumineranno la notte con la luce della loro fede, toccando i luoghi sacri della città. Risvegliandosi, ospiti delle comunità della Diocesi veronese, vivranno una mattinata intensa di ascolto e di confronto ed essi stessi daranno prova di testimonianza nella città, concludendo il loro itinerario quindi con la celebrazione della Eucaristia. Ancora una volta, la forza dirompente della Risurrezione guiderà il cammino degli adolescenti, chiedendo loro di diventare degli «inviati» e dei «messaggeri», anche fuori, un po’ più lontano da casa, dimostrando con entusiasmo di poter essere testimoni del Risorto. La Chiesa di Verona, a sua volta, mostrerà la sua ricchezza, non solo per la bellezza del suo patrimonio artistico e spirituale, ma anche per la sua vitalità, grazie alla presenza di molti «carismi» che saranno presentati agli adolescenti come segni di bene, di speranza e di gioia.
Domenica 30 aprile, l’arrivo nelle parrocchie e nei luoghi di accoglienza, è previsto dalle 17. Il viaggio e la cena saranno a cura dei partecipanti. Sono previsti invece nel contributo spese (10 euro): accoglienza, colazione, pranzo con un primo caldo, gadget identificativo.
Info: tel. 02.58391356; ragazzi@diocesi.milano.it