La comunità del Decanato di Monza (inclusi i comuni di Brugherio e Villasanta) ha lanciato un appello ai cittadini, alle organizzazioni che già si occupano di problematiche abitative, a chi ha responsabilità amministrative, a scegliere un segno da attuare in questo Anno Santo per affrontare il tema dell’emergenza abitativa, a favore di chi versa nelle situazioni più difficili.
Tra le iniziative proposte c’è la dilazione degli sfratti per chi è in difficoltà economica, l’utilizzo agevolato degli alloggi sfitti, l’avvio di progetti di edilizia sociale e l’individuazione di alloggi per il reinserimento sociale. Diverse parrocchie hanno già avviato iniziative di accoglienza, mentre l’Assemblea sinodale decanale sta valutando come impiegare parte del patrimonio immobiliare ecclesiastico per rispondere all’emergenza.
La comunità si è inoltre impegnata a sostenere il Fondo Schuster – Case per la gente, proposto dall’Arcivescovo lo scorso dicembre. Il progetto prevede la riqualificazione e l’assegnazione a canoni agevolati degli immobili inutilizzati, l’offerta di contributi alle famiglie per il pagamento di affitti e bollette e la fornitura di garanzie ai proprietari che affittano a canone calmierato. Per sostenere il Fondo Schuster è stata organizzata anche una raccolta fondi nelle parrocchie del Decanato, che si terrà il prossimo 9 marzo, la prima domenica di Quaresima.
L’invito nasce dalla volontà di riproporre ai cittadini del Decanato i contenuti del Discorso alla città dell’Arcivescovo, mons. Mario Delpini, alla vigilia di sant’Ambrogio, quando aveva sottolineato il paradosso delle case lasciate vuote mentre in molti faticano a trovare un alloggio: «La città non è stanca delle case, perché le case, gli uffici, le strutture pubbliche e private sono la vita e la sostanza della città. La città è stanca delle case abbandonate al degrado, del consumo avido del suolo, delle aree inutilizzate, delle case che potrebbero ospitare persone e che sono invece vuote per calcoli meschini, per paura verso chi cerca un’abitazione, per evitare fastidi. La città è stanca delle case occupate e sottratte a chi ne ha diritto».

Il coordinamento di Caritas Ambrosiana
L’intero progetto sarà coordinato da Caritas Ambrosiana, che attraverso la Caritas decanale di Monza già opera nel territorio per dare risposte concrete ai bisogni abitativi. «Sappiamo che si tratta solo di un piccolo segno – affermano i promotori – ma speriamo che possa contribuire a cambiare il modo di guardare al problema della casa e a promuovere una cultura della solidarietà»
Per maggiori informazioni e per contribuire al Fondo Schuster – Case per la Gente, è possibile visitare i siti ufficiali dell’iniziativa: www.fondoschuster.it e www.caritasambrosiana.it.