Il 1°novembre 2007 a Mesero il cardinale Dionigi Tettamanzi dava solenne inizio al Santuario della Famiglia, nell’antica chiesa parrocchiale dove Santa Gianna Beretta Molla (medico in paese dal 1950 al 1962) spesso si era raccolta in preghiera. Dopo la canonizzazione di Santa Gianna (2004) il Santuario arrivava dunque a compimento: il cardinale Tettamanzi volle dare speranza a quest’opera affidata all’intercessione della Santa.
Come è andato questo decennio? Molti me lo domandano con un misto di fiducia e di attesa di tempi migliori. Se dovessi fare un bilancio, dall’inizio di gennaio alla fine di giugno di quest’anno ho potuto constatare la presenza di 62 pellegrinaggi, oltre a iniziative familiari, momenti di preghiera, incontri per giovani famiglie, visite di fidanzati che si preparano al matrimonio, di ragazzi (accompagnati dalle famiglie) che si preparano alla Comunione o alla Cresima e di gruppi decanali della Terza Età. In prevalenza i pellegrini arrivano in modo particolare dalla Polonia e dagli Stati Uniti, Paesi che dimostrano una incisiva devozione a Santa Gianna. Certo, si potrebbe fare di più e meglio anche nelle nostre regioni: l’attualità del carisma della Santa può diffondersi ulteriormente e porre la famiglia come soggetto primario di evangelizzazione.
Per questo, mercoledì 1 novembre, alle 16.30, il Vicario episcopale della Zona IV monsignor Michele Elli, nel ricordo di questo primo decennio di fondazione, verrà per ridare slancio e rinnovare l’impegno perché questa Santa – la prima dopo San Carlo nella nostra Diocesi – dia nuova forza al cammino dalla famiglia che, guardando a lei, possa vivere nella gioia.