Chi è stato Carlo Maria Martini prima di diventare Arcivescovo di Milano e uomo di grande popolarità, apprezzato da credenti e non credenti? È la domanda da cui prende spunto il volume di Alberto Guasco, Martini. Gli anni della formazione (1927-1962), appena pubblicato da Il Mulino, che ricostruisce il “primo tempo” della biografia martiniana, quello della formazione, dalla nascita all’approdo nella capitale.
In questa ricostruzione l’autore – storico, specialista della storia della Chiesa cattolica e del Novecento, docente di Storia contemporanea alla Link Campus University di Roma – si è avvalso di una ricca messe di materiali completamente inediti e ancora non accessibili agli studiosi, provenienti dall’archivio della famiglia Martini, dall’archivio romano della Compagnia di Gesù e da diversi altri archivi che conservano le tracce del giovane Martini.
In tal modo – passando dagli anni della giovinezza a Torino, del noviziato a Cuneo, della filosofia a Gallarate, della teologia a Chieri e degli studi biblici a Roma – il libro restituisce per la prima volta un ritratto a tutto tondo del Cardinale, soffermandosi sugli studi, i maestri e le esperienze in grado di plasmarne la biografia, muovendosi sullo sfondo di trent’anni e più di storia d’Italia, della Compagnia di Gesù e della Chiesa universale.
Il volume viene presentato lunedì 20 maggio, alle 18, a Milano, presso la sede della Fondazione Carlo Maria Martini (Sala Ricci, Piazza San Fedele 4). Insieme all’autore intervengono Ferruccio de Bortoli (giornalista, presidente Vidas), Carlo Casalone (SJ, presidente della Fondazione Martini) e Roberto Vignolo (biblista).
Ingresso libero. Per maggiori info: segreteria@fondazionecarlomariamartini.it