«Grazie a te». Questo è stato l’ultimo messaggio Whatsapp che ho ricevuto domenica 18 dicembre dal Vescovo Luigi Stucchi. Gli avevo appena inviato una foto della sua mitria preziosa, che mi aveva regalato pochi mesi fa e che le sorelle del Beato Angelico avevano sistemato con amorevole cura. Da quando sono stato inviato nel Vicariato apostolico dell’Arabia meridionale ci eravamo abituati a tenerci in contatto attraverso questi messaggi.
Di fronte alla conclusione della sua missione terrena, sento sorgere nel cuore da una parte il dolore per la perdita di un amico prezioso e fedele. Dall’altra parte, sento profonda gratitudine per l’immenso dono di questo fratello nell’episcopato, buono e sapiente che ha servito con grande dedizione e in tanti modi la Chiesa ambrosiana. Abbiamo lavorato insieme come Vicari per la vita consacrata, maschile e femminile, per otto anni. È stato bello e appassionante lavorare insieme, confrontarci quotidianamente sulle iniziative da promuovere a sostegno delle persone consacrate, condividere i problemi, ascoltare i suoi consigli preziosi e prudenti. Ho sempre trovato in lui un profondo sguardo di fede su tutta la realtà. Potersi confidare con lui è stato un grande dono e un conforto. Ho potuto toccare con mano in questi anni il suo grande amore per Cristo, per la Chiesa ambrosiana e per tutte le persone consacrate.
Caro vescovo Luigi, grazie di cuore per la tua vita dedicata a Dio e per la tua amicizia fedele. Il tuo ricordo è ora una benedizione. Il Signore ti accolga nella sua luce. Ancor più adesso, sostienici nel cammino della vita, nella lieta speranza di poterci incontrare di nuovo nella pienezza della comunione dei santi.
I funerali
I funerali di monsignor Stucchi verranno celebrati nel Duomo di Milano venerdì 23 dicembre, alle 10, e saranno presieduti dall’Arcivescovo (diretta su Telenova, www.chiesadimilano.it e youtube.com/chiesadimilano). Alle 15 si svolgerà una seconda celebrazione a Tradate, nel cui cimitero la salma verrà tumulata. Sempre a Tradate, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano, dal pomeriggio di mercoledì 21 dicembre è aperta la camera ardente.
Leggi anche:
L’Arcivescovo: «Stucchi ha dedicato la sua vita al servizio della Diocesi»
Agnesi: «Stucchi, l’umiltà di chi veniva a servire»
Stucchi, il cordoglio degli amici
«Stucchi, giornalista preciso e riflessivo»