Maria Dutto – storica presidente dell’Opera impiegate, realtà fondata da padre Agostino Gemelli nel 1912 per assistere donne in difficoltà arrivate a Milano per lavorare – dal 1976 al 1983 è stata presidente diocesana dell’Azione Cattolica ambrosiana. Soprattutto in quegli anni, ma anche successivamente, ha avuto modo di conoscere e collaborare in modo stretto con il cardinale Carlo Maria Martini.
Nell’ultimo incontro di Maria Dutto con i giovani di Azione Cattolica ambrosiana, lo scorso 26 maggio, parlava così: «Sessant’anni fa cantavamo: la mano all’opra, gli occhi e il cuor lassù, avanti, avanti, avanti per Gesù. Se lo cantavo allora, vale ancora oggi: la mano all’opra, cioè quello che la sorte mi riserva ancora, per le mani che posso ancora mettere nel fango della vita, però con gli occhi e il cuore lassù, non contro, non per tacitare le paure e… avanti!».
E ancora: «Un giorno, alla fine di un convegno, Vittorio Bachelet prende in mano un romanzo di uno scrittore russo, in cui il protagonista vede un cortile e all’interno questa esposizione grandiosa di fiori di albicocco, che quasi toccava il cielo, e dice: “Porterò a casa con me la gioia di questa magnificenza”. Bachelet chiude il libro e ci dice: “Auguro a me e a ciascuno di voi di trovare ogni giorno il vostro ramo di albicocco in fiore!” Ecco, io ho dimenticato tante cose, ma non questa: di creare ogni giorno il mio albicocco. Cosa può essere? Una canzone, una musica, una telefonata, un bel quadro, un abbraccio, un bacio. Allora io vi auguro questo, che io non ho dimenticato: create ogni giorno il vostro ramo di albicocco in fiore!».