Il 18 dicembre ricorre il primo centenario della “nascita al cielo” di madre Laura Baraggia, fondatrice della Famiglia del Sacro Cuore di Gesù in Sulbiate (MB). Figura tipica della Chiesa ambrosiana, nata in Brianza nel 1851, madre Laura tradusse lo spirito ambrosiano nella Congregazione da lei fondata, per lo zelo apostolico, intraprendente, dinamico, aperto alle esigenze della gente del suo tempo e capace di gettare le basi di una pastorale che si rivelerà profetica col trascorrere dei decenni e necessaria soprattutto ai giorni nostri. Madre Laura propose un carisma originale: la presenza pastorale in mezzo al popolo. Suo impegno era servire chi era più debole, senza pretese di carattere intellettualistico, senza prospettive elitarie, tra la gente, nel popolo, dentro il mistero e le debolezze di una realtà parrocchiale.
Gli eventi in programma
Venerdì 15 dicembre alle 21 al Cineteatro Nuovo di Arcore (MB) andrà in scena «Nelle braccia tue», meditazioni in canto su testi di madre Laura animate dai cori parrocchiali. Fino al 15 inoltre ci sarà la possibilità di pregare sulla tomba di madre Laura presso la cappella della Casa madre a Sulbiate (via Madre Laura 22).
Ma il clou delle celebrazioni sarà lunedì 18 dicembre alle 18.30 con la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, nella parrocchia di Brentana in Sulbiate.
Una vita religiosa “nuova”
«Il 18 dicembre ricorrono 100 anni dalla nascita al cielo della nostra fondatrice – sottolinea madre Nuccia Matera, responsabile della congregazione della Famiglia del Sacro Cuore di Gesù -. È per noi un momento di grande gioia poter celebrare con la Chiesa diocesana questo anniversario col quale ricordiamo anche la Venerabilità della nostra fondatrice. Laura ha avuto sempre un grande amore per il Signore Gesù: fin da bambina desiderava consacrarsi a Lui, anche se l’obbedienza alle vicende storiche l’hanno obbligata ad allungare i tempi del discernimento vocazionale. Tempi che si sono rivelati fruttuosi, perché il Signore le ha fatto comprendere che desiderava da lei una forma di vita religiosa nuova per i suoi tempi, più vicina alla gente comune, immersa nel tessuto sociale ed ecclesiale. Grazie a lei la Chiesa ambrosiana è stata arricchita di un nuovo carisma che ancora oggi continua a esprimersi all’interno delle comunità ancora presenti».
Il centenario si è svolto coinvolgendo gruppi di laici provenienti dalle diverse parrocchie in momenti di preghiera nella cappella di Casa madre a Sulbiate. «Durante questi momenti di riflessione – continua la Superiora generale – abbiamo evidenziato l’attualità della figura di Laura Baraggia, mettendola a confronto con alcune affermazioni di papa Francesco nelle sue udienze ed esortazioni apostoliche in merito ai valori della famiglia, della formazione, del discernimento vocazionale, della pazienza come via alla santità. Nel momento celebrativo il 18 dicembre nella chiesa parrocchiale di Sulbiate alla presenza dell’Arcivescovo, daremo voce al nostro ringraziamento al Signore per il dono della vita e della consacrazione religiosa di madre Laura».
Attualmente la Congregazione continua le sue attività apostoliche al servizio delle Chiese locali in 18 comunità, di cui dieci nella Diocesi di Milano, tre nel Sud Italia, cinque nella Repubblica Democratica del Congo.