L’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, predicherà a Treviglio (provincia di Bergamo, ma diocesi di Milano) per tutti i giorni della Novena della Madonna delle lacrime, dal 18 al 25 febbraio (con l’eccezione di domenica 20 febbraio). Lo ha annunciato il parroco di Treviglio e Castel Rozzone, monsignor Norberto Donghi (qui il pieghevole di presentazione).
Il miracolo
La Novena è il periodo di preparazione alla festa che fa memoria del Miracolo della Madonna delle Lacrime, avvenuto il 28 febbraio 1522, esattamente 500 anni fa, quando le truppe francesi, pronte ad attaccare e distruggere la città di Treviglio, furono fermate dalla notizia di un affresco di Maria che piangeva. Il comandante francese Lautrec si recò personalmente a verificare che non ci fossero trucchi. Constatò che l’affresco davvero piangeva, un pianto che durò 6 ore. Lautrec decise così di risparmiare la città dalla distruzione. Da allora, l’ultimo giorno di febbraio è festa cittadina, non solo religiosa, ma anche civile.
Festa per tutta la città
«La Novena e la festa del Miracolo – conferma monsignor Donghi – non sono eventi soltanto liturgici, ma sono una festa dell’intera città». Tanto che, ha aggiunto, «noto diverse persone che frequentano assiduamente, tutti i giorni, le celebrazioni della Novena, ma non la Messa domenicale. La Novena è “la bella abitudine” che tanti trevigliesi hanno imparato fin da bambini». Secondo il sacerdote, sono tra le 2.500 e le 3mila le persone che, in quei giorni, partecipano ogni giorno alle celebrazioni.
Ogni anno, la predicazione della Novena è affidata a un vescovo. Tra i più illustri, si ricorda monsignor Albino Luciani, poi eletto Papa Giovanni Paolo I. «In occasione del 500enario – racconta mons. Donghi – abbiamo osato invitare a predicare l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, che ha accettato con grande generosità».
Il programma con l’Arcivescovo
Tutti i giorni della Novena, quindi, dal 18 al 25 febbraio (tranne domenica 20) nel Santuario di Treviglio (via fratelli Galliari), monsignor Delpini celebrerà la Messa delle 6 del mattino, per poi recarsi in Diocesi a Milano per le proprie attività ordinarie. Tornerà a Treviglio per presiedere la Compieta delle 20.30. «Durante la celebrazione serale – anticipa Donghi -, l’Arcivescovo proporrà delle predicazioni più ampie rispetto a quelle del mattino. Affronterà temi spirituali, ma anche politici e di attualità. Sempre nella chiave del ricostruire la speranza, come suggerisce anche il titolo della Novena, che è “Kaire: rallegrati!”». Delpini presiederà anche la Messa della vigilia (detta “della velazione”) di domenica 27 febbraio e la Messa del Miracolo di lunedì 28.
La casula e il calice
L’Arcivescovo di Milano presiederà dunque la prima celebrazione del mattino e l’ultima della sera di ogni giorno della Novena. I diversi vescovi della Lombardia, invece, presiederanno le celebrazioni nell’arco della giornata: «Perché il Miracolo di Treviglio – rileva Donghi – travalica i confini cittadini e anche diocesani».
Durante la conferenza stampa di presentazione della Novena, il parroco di Treviglio ha anche presentato una casula e un calice realizzati per l’occasione del 500enario del Miracolo. La casula ripercorre, ricamati, il pianto santo e la resa di Lautrec. Il calice, invece, è stato realizzato con i monili d’oro donati, negli anni, dai parrocchiani al Santuario. Aggiornamenti sugli eventi del 500enario del Miracolo si trovano su www.treviglio22.it.