Venerdi 15 settembre prenderà avvio il quarto Pellegrinaggio a Lourdes promosso nel 2023 da Oftal (Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes) Milano. 758 i fedeli ambrosiani che si recheranno alla Grotta di Massabielle guidati da monsignor Erminio De Scalzi, già vicario della Zona 1 della Diocesi di Milano ed abate emerito di Sant’Ambrogio, e giungeranno a Lourdes grazie a 2 aerei e 11 bus.
I malati verranno ospitati, nel corso del pellegrinaggio, presso l’Accueil Saint Frai. Verranno assistiti, oltre che dalle dame e dai barellieri, da un team di 14 medici e infermieri. 18 gli assistenti spirituali provenienti dalle parrocchie della Diocesi e da strutture ospedaliere. Una particolarità: saranno 41 i membri del personale – dame e barellieri – alla loro prima esperienza di servizio nel corso del pellegrinaggio del 15 settembre (di cui 21 giovani). Sono 23 i membri del personale alla seconda esperienza di servizio a Lourdes (di cui 12 giovani). I giovani volontari provengono da scuole paritarie e oratori della Diocesi di Milano.
Tra i momenti più significativi del pellegrinaggio, le celebrazioni dell’accoglienza (per il personale al primo viaggio), dell’impegno (per il personale al secondo viaggio), la Messa internazionale presso la basilica sotterranea San Pio X, la processione aux flambeaux e la processione eucaristica del pomeriggio, senza dimenticare il rosario alla Grotta in diretta con Tv2000.
«I numeri del pellegrinaggio di settembre ci confortano – dichiara la presidente Oftal Milano, Luisa Strada -. Il richiamo di Lourdes presso i malati, i pellegrini, il personale e i sacerdoti è in continua ripresa: rispetto allo scorso anno tutti i pellegrinaggi da noi organizzati (aprile, giugno, agosto e settembre) hanno visto un aumento di presenze e guardiamo al futuro con grande fiducia in particolare considerando il segmento dei giovani che decidono di intraprendere un’esperienza di servizio con i malati. Inoltre siamo particolarmente felici che anche quest’anno potremo contare sulla guida autorevole di monsignor De Scalzi».