Mercoledì 6 e giovedì 7 novembre, nella Sala delle Accademie E.R. Galbiati della Biblioteca Ambrosiana, si terrà il Dies Academicus Generalis dell’istituzione, quest’anno dedicato all’epistolario di Federico Borromeo. Un’occasione unica e privilegiata per scoprire un tesoro documentale da cui si può ricostruire la ricca rete di rapporti ufficiali e personali del fondatore dell’Ambrosiana, cogliendone la decisiva e piena appartenenza all’epoca post-tridentina.
Il programma
Mercoledì 6 novembre, ore 17.30
Saluti istituzionali
Prolusione: Roberta Ferro, «Il grande epistolario di Federico Borromeo all’Ambrosiana. Teoria e prassi nel pensiero del fondatore»
Intervento del Gran Cancelliere dell’Accademia, monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano
Giovedì 7 novembre
Ore 9.30, Seduta mattutina, presiede monsignor Marco Ballarini
Classe di Studi Greci e Latini: Federico Gallo (Veneranda Biblioteca Ambrosiana), «Appunti per creare una biblioteca: indicazioni di contatti epistolari in un quadernetto di Antonio Olgiati, primo prefetto dell’Ambrosiana»
Classe di Studi Borromaici: Gianvittorio Signorotto (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), «Autorità religiosa e potere politico nell’epistolario di Federico Borromeo»
Classe di Studi Borromaici: Elisa Maria Gervasi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), «Il carteggio tra Federico Borromeo e l’Arcivescovo di Cosenza Giovan Battista Costanzo»ù
Classe di Studi Ambrosiani: Marco Navoni (Veneranda Biblioteca Ambrosiana), «La corrispondenza tra Federico Borromeo e l’oblato Giovanni Paolo Clerici: tra Milano, Roma e l’Europa»
Classe di Italianistica: Marisa Gazzotti (Università Cattolica del Sacro Cuore), «Grazio Maria Grazi: un prezioso collaboratore di Federico Borromeo nei carteggi della Biblioteca Ambrosiana»
Ore 14.30, seduta pomeridiana, presiede monsignor Alberto Rocca
Classe di Studi sull’Estremo Oriente: Pier Francesco Fumagalli (Veneranda Biblioteca Ambrosiana), «“Nugae Asiaticae” nell’epistolario di Federico Borromeo promotore degli studi sull’estremo oriente»
Classe di Studi Africani: Paola Buzi (Università La Sapienza, Roma), «L’Epistolario di Federico Borromeo come fonte storica: Girolamo Vecchietti e un’inedita testimonianza sulla mancata riconciliazione della Chiesa copta ortodossa con Roma»
Classe di Studi sul Vicino Oriente: Claudia Milani (Università Cattolica del Sacro Cuore), «Ebrei ed ebraismo nell’epistolario federiciano»
Classe di Studi sul Vicino Oriente: Jad Kossaify (Pontificio Istituto Orientale), «Il card. Federico Borromeo e i Maroniti»
Classe di Slavistica: Francesco Braschi (Veneranda Biblioteca Ambrosiana), «La multiforme presenza del mondo slavo nell’epistolario di Federico Borromeo»