Nella Lettera pastorale Cristo Cresce lungo il cammino il suo vigore l’Arcivescovo pone particolare attenzione allo studio della Parola. Monsignor Delpini sottolinea la necessità «che l’insegnamento catechistico, la predicazione ordinaria, il riferimento alla Scrittura negli incontri di preghiera, nei percorsi di iniziazione cristiana, nei gruppi di ascolto, negli appuntamenti della Scuola della Parola sia guidata con un metodo e condotta con sapienza. Ma la guida del metodo deve essere adeguata agli interlocutori e soprattutto deve aiutare a riconoscere nella Sacra Scrittura quell’offerta di luce, di forza, di gioia, che viene dalla potenza della Parola di Dio. Invito ogni comunità a verificare quali percorsi sono proposti per familiarizzarsi con la Scrittura alle diverse fasce di età e nelle situazioni concrete in cui vivono gli adulti. L’obiettivo delle diverse proposte deve essere quello di propiziare la familiarità con la Scrittura per ascoltarvi la Parola di Dio e assimilare i sentimenti e la mentalità di Cristo…».
In diocesi non mancano significative proposte di accostamento e approfondimento della Parola. Grazie all’Azione Cattolica in tante sedi è presente la Scuola della Parola per gli adulti. C’è poi la realtà ampia e diffusa dei Gruppi di ascolto della Parola. In numerosi Decanati, infine, gli Itinerari biblici assicurano l’approfondimento della Parola.
Oltre a sostenere queste iniziative, il Servizio diocesano dell’Apostolato Biblico propone ora un ulteriore cammino, un percorso metodologico sulla lectio divina con lo scopo preciso di apprenderne l’arte, offrendo una serie di strumenti per imparare a compiere l’esercizio della lectio “a mani nude”, ovverosia lavorando unicamente sul testo della Bibbia.
Il percorso si svilupperà in sei incontri a cadenza mensile e avrà il volto di una “scuola”. Il momento assembleare si terrà presso Casa Nicodemo a Pagnano di Merate (piazza San Carlo 13), solitamente in due tempi: nel primo tempo (circa tre quarti d’ora) una lezione frontale, nel secondo (circa un’ora) un confronto laboratoriale. Ci saranno poi alcuni “compiti” da svolgere a casa per esercitarsi personalmente o in piccoli gruppi.
Destinatari della proposta sono giovani e adulti che intendono apprendere l’arte della lectio divina. Non è richiesto nessun titolo, ma semplicemente si domanda di affrontare la sfida per intero, giocandosi generosamente. Ciascun partecipante deve portare la Bibbia nella traduzione Cei 2008.