È un numero privato, quello che fa squillare il cellulare di monsignor Marco Salvi pochi minuti prima delle 19 di martedì 10 novembre. Il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve è in quarantena perché risultato positivo asintomatico al tampone fatto dopo la notizia del contagio del cardinale Gualtiero Bassetti. Una voce che sembra familiare si qualifica dall’altro capo dello smartphone di don Marco: è papa Francesco!
Fra le decine e decine di chiamate che arrivano ogni giorno al vescovo, è facile immaginare – ed è comprensibile – un po’ di incertezza e di titubanza. Ma durano solo qualche attimo, perché il Santo Padre incalza e chiede subito notizie sulla salute dello stesso monsignor Salvi e del cardinale Bassetti.
Il bollettino medico ufficiale e quotidiano non è bastato al Papa, che ha voluto chiamare di persona, per capire se tra le righe della nota dell’ospedale perugino ci fosse uno spiraglio di miglioramento o qualche timido segnale positivo.
Nessun assistente o addetto di segreteria ad annunciare la chiamata del Pontefice, che – come noto – usa l’apparecchio telefonico con assoluta semplicità, spontaneità e immediatezza. Spesso per farsi sentire accanto alle persone semplici, con una parola di conforto diretta.
«Forza, forza, forza…», ha ripetuto più volte papa Francesco al vescovo Marco come segnale di incoraggiamento da far giungere al Cardinale. Il Santo Padre ha voluto mostrare la sua vicinanza nella preghiera e ha ringraziato il personale ospedaliero per il lavoro che sta facendo. Ha chiesto a monsignor Salvi di far arrivare il messaggio al card. Bassetti, appena possibile. Mostrando, così, una attenzione diretta e in prima persona nei confronti dell’arcivescovo della diocesi perugino-pievese.
In tutta Italia e in Umbria si continua a pregare per le condizione di salute del Cardinale. Tanti i messaggi di vicinanza e di speranza che raggiungono la Curia perugina, attraverso le vie più diverse. Nelle ultime ore sembrano affiorare realmente dei segnali positivi dal reparto di terapia intensiva dove si trova ricoverato Bassetti, grazie all’efficacia di una cura antibiotica alla quale è stato sottoposto il Cardinale.
Una speranza che va ancora affidata alla preghiera.