Il 1° settembre scandisce un momento ecumenico importante per la salvaguardia della Casa comune. Segna l’inizio del Tempo del Creato, che si concluderà il 4 ottobre con la festa di san Francesco d’Assisi. Ma è anche la data in cui, a livello nazionale, ricorre la celebrazione della 18ª Giornata per la Custodia del Creato e a livello internazionale, la Giornata mondiale di preghiera per la Cura del Creato.
Una data e un periodo quindi che ci sollecitano ad essere partecipi di un cambiamento di rotta.
In una stagione, infatti, dove il territorio della stessa Diocesi di Milano ha registrato molteplici danni dovuti agli effetti dei cambiamenti climatici (abbiamo ancora negli occhi le trombe d’aria, i temporali e le raffiche di vento che hanno compromesso molti luoghi dei Decanati) diverse comunità e istituzioni hanno sentito l’esigenza di rispondere con una poliedricità di proposte all’appello di quest’anno di papa Francesco: “Che scorrano giustizia e pace”.
A tentare di dare risposte fattive si sono messi in gioco sia i Circoli Laudato si’, che si rifanno al Movimento Laudato si’, sia le Comunità Laudato si’ sotto il coordinamento di Caritas ambrosiana, ma anche gruppi informali e varie associazioni del Terzo settore.
C’è ne sarà per tutti i gusti per affrontare temi che ormai ci toccano profondamente perché “nessuno si salva da solo, siamo tutti nella stessa barca”, come ci ricorda papa Francesco, e non possiamo più tergiversare.
Momenti di meditazione, celebrazioni liturgiche all’aperto, Messe, ma anche incontri di approfondimento e pulizia di alvei fluviali aiuteranno a comprendere come essere interpreti di una vera e propria “conversione ecologica” che motivi le nostre azioni per il bene comune.
“D’altra parte, nessuna persona può maturare in una felice sobrietà se non è in pace con sé stessa – ci ricorda ancora papa Bergoglio – e parte di un’adeguata comprensione della spiritualità consiste nell’allargare la nostra comprensione della pace, che è molto più dell’assenza di guerra. La pace interiore delle persone è molto legata alla cura dell’ecologia e al bene comune” (Enciclica Laudato si’ n. 225).
Tra le varie proposte diocesane segnaliamo la celebrazione liturgica del 1° settembre a Nocetum presieduta da mons. Luca Bressan; la veglia di preghiera e altri momenti a Bovisio Masciago dal 1° al 3 settembre; l’intera giornata a Barzio del 10 settembre; quella offerta dal Servizio per la pastorale sociale e del lavoro in collaborazione con l’associazione Libera del 17 settembre presso il Centro Pastorale Sant’Agnese a Milano, ma anche la proiezione del film The Letter; Messaggio per la nostra terra del 23 settembre al Decanato Niguarda Zara per arrivare a un incontro sulla Roggia Vettabbia, flumen mediolanensis il 4 ottobre presso la Parrocchia Sant’Ambrogio in Civesio.
Da questa ricchezza, che ovviamente non si esaurisce con la fine del Tempo del Creato, parte uno speciale sul portale della Diocesi. Segno di una Chiesa in uscita e attenta alle proposte e ai cambiamenti, anche nella società civile.
Come la Milano Green Week 2023, organizzata dall’Amministrazione comunale, che dal 26 settembre al 1° ottobre ha chiamato a raccolta tutti i soggetti impegnati nella salvaguardia dell’ambiente, del verde e della biodiversità.