Un incontro che «nasce dagli ottimi rapporti esistenti tra la Chiesa ambrosiana e la Chiesa ortodossa copta». Lo sottolinea padre Shenuda Gerges, definendo l’iniziativa che porterà l’Arcivescovo giovedì 10 dicembre, alle 10.30, a Lacchiarella, presso il Monastero di Anba Shenuda. «La decisione è emersa a seguito di un incontro ricco di grande cordialità e amicizia, avvenuto in Curia lo scorso 2 ottobre, tra monsignor Delpini e il nostro vescovo anba Antonio», aggiunge.
Come si articolerà la mattinata?
Abbiamo chiesto all’Arcivescovo di venire tra noi per renderci partecipi della sua benedizione, nel momento nel quale, come facciamo di solito, i sacerdoti della Comunità copta si incontrano proprio nel Monastero di Lacchiarella, punto di riferimento per noi e per tutta la nostra Diocesi. Infatti è una delle prime strutture nate in Italia ed è stato il primo monastero in Europa a essere riconosciuto dal Santo Sinodo della Chiesa copta. Vogliamo anche ascoltare una riflessione spirituale che abbiamo chiesto all’Arcivescovo, e sarà poi l’occasione per un nuovo incontro tra i due Vescovi.
Quanti sacerdoti parteciperanno a questo momento?
La nostra Diocesi comprende 7 monaci e 16 sacerdoti. Pensiamo che possano partecipare tutti – il monastero è molto grande – e pregheremo insieme per il momento presente, per gli ammalati, per chi ci ha lasciato e si è addormentato nella fede, e anche per le persone afflitte che hanno perso qualche caro.
Quanti fedeli conta la vostra Diocesi?
La Diocesi cristiana copta ortodossa di Milano e dintorni comprende la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia-Giulia e il Canton Ticino in Svizzera. È una Diocesi molto ampia, numerosa e sviluppata, soprattutto in Lombardia: nella sola Milano conta 15 mila fedeli. Sappiamo quante persone egiziane vivono e lavorano, per esempio, a Milano e in Italia e come tante famiglie si sono riunite qui.
Quanti luoghi di preghiera avete sul territorio della Diocesi di Milano?
Il fondatore della nostra Diocesi copta di Milano è stato Sua Eminenza anba Kirolos, metropolita, che purtroppo ci ha lasciati improvvisamente nell’agosto del 2017. In pochi anni, con la sua spiritualità e il suo fervore, è riuscito a creare quasi 30 luoghi di preghiera tra monasteri e chiese sparsi in tutto il nord Italia. Oggi è anba Antonio che ne ha raccolto il testimone, continuando nel servizio e nell’impegno. Anba Antonio, il vescovo attuale, è uno dei primi monaci ordinati in Italia: infatti è stato consacrato vescovo il 2 dicembre 2017 nella chiesa della Santa Vergine Maria e Sant’Antonio di Cinisello Balsamo, insediandosi alla presenza anche di monsignor Delpini. Siamo una comunità molto numerosa e abbiamo molti luoghi spirituali che sono diventati punti di riferimento per i moltissimi fedeli. Per questo coltiviamo la speranza che, magari nella città di Milano, possano esservi più chiese a disposizione della nostra Comunità, in modo da soddisfare la grande presenza copta nel nord Italia.