L’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, incontrerà i sindaci e gli amministratori locali, dando seguito a quell’invito a una «alleanza cordiale e rispettosa tra le istituzioni» che aveva proposto nel Discorso alla città, sul «buon vicinato», alla vigilia della festa di Sant’Ambrogio.
Il primo appuntamento sarà sabato 10 marzo a Monza, alle 10, nell’aula magna del Dipartimento di Medicina dell’Università Bicocca (via Cadore 48). Il successivo, giovedì 15 marzo, a Lecco, alle 21, al Polo territoriale del Politecnico (via G. Previati). L’iniziativa pilota potrà poi essere estesa alle altre zone pastorali della Diocesi.
«Essere tra la gente per curare le condizioni per una convivenza pacifica e costruttiva può essere particolarmente arduo in un tempo in cui le legittime attese non possono sempre essere soddisfatte per i limiti delle risorse e talora le pretese e la suscettibilità di alcuni sono motivo di amarezza per chi ha a cuore il bene comune – scrive l’Arcivescovo nella lettera di invito agli amministratori locali -. Da parte mia assicuro che gli uomini e le istituzioni della Chiesa cattolica sono per vocazione e per convinzione presenza amica della gente e delle istituzioni. Ritengo che sia utile il dialogo, il confronto, la condivisione di analisi e proposte, l’attivazione di collaborazioni e iniziative».
Al centro degli incontri con gli amministratori ci sarà proprio il discorso di Sant’Ambrogio «Per un’arte del buon vicinato. Se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? (Mt 5,47)».
«Ognuno dei 58 sindaci del territorio di Monza e Brianza ne ha ricevuto una copia e durante l’incontro sette di loro, uno per ogni Decanato, proporrà agli altri la propria personale riflessione. Ci sarà poi l’intervento dell’Arcivescovo e a seguire i contributi liberi dei partecipanti che vorranno prendere la parola – sottolinea il vicario della Zona pastorale V, monsignor Patrizio Garascia -. L’intento è riprendere i temi sviluppati nel Discorso alla città per individuarne l’attuazione possibile, a partire da una rinnovata alleanza tra istituzioni e tra cittadini, corpi intermedi e istituzioni per costruire il buon vicinato sulle questioni che qualificano la vita quotidiana nelle città in ambito sociale, educativo, culturale, spirituale».
«Dopo il Discorso di Sant’Ambrogio, vogliamo fare un ulteriore passo in avanti per rafforzare la reciproca collaborazione di responsabilità e di servizio dentro la vita quotidiana della gente – sintetizza il vicario episcopale della Zona III (Lecco) monsignor Maurizio Rolla -. Ci anima la consapevolezza che insieme si sbaglia meno e ci si aiuta dove serve e dove c’è bisogno, ciascuno con il proprio carico di convinzioni e di testimonianze, tenendo come riferimento il bene comune».