“Passi sulla via” è il titolo dato all’animazione del tempo di Quaresima per i ragazzi, inserita dentro la proposta dell’anno oratoriano “Via così”.
Ma quali saranno i passi da compiere? Li indica l’Arcivescovo nella sua lettera pastorale “Cresce lungo il cammino il suo vigore”: «Le comunità e ciascuno dei credenti della nostra Chiesa trovino modo di dedicarsi agli “esercizi spirituali” del pellegrinaggio. Gli esercizi che raccomando sono l’ascolto della Parola di Dio, la partecipazione alla celebrazione eucaristica, la preghiera personale e comunitaria… Non abbiamo altro che il mistero di Cristo e le “vie” che Cristo ha indicato per accedere alla sua Pasqua».
In oratorio sarà dunque chiesto ai ragazzi di esercitarsi, personalmente e in gruppo, nel vivere queste “pratiche” con costanza, almeno per tutta la Quaresima. Come in ogni esercizio, anche nei “passi sulla via” (i passi della fede), i progressi si compiono giorno dopo giorno, pensando che quello che può sembrare difficile all’inizio con il tempo può diventare abitudine e, ancora di più, scelta e stile di vita.
Un’altra azione fondamentale viene sollecitata dall’icona dell’anno oratoriano dei 72 discepoli (cfr. Luca, 10) e che l’Arcivescovo riassume così: «I cristiani percorrono la terra seminando speranza». Quindi i ragazzi si impegneranno anche ad essere portatori di pace fra i compagni e gli amici, capaci di dire parole buone e di essere generosi con gli altri.
L’efficacia di questo percorso in oratorio si fonda sul “camminare insieme”, ragazzi e Comunità educanti, condividendo le stesse fatiche e le stesse difficoltà che si hanno nel pregare, nell’essere costanti negli impegni quotidiani, nell’ascoltare fedelmente la Parola di Dio.
Oltre al “camminare insieme”, altri contenuti saranno richiamati in oratorio nel tempo di Quaresima, innanzitutto durante la domenica ma anche nei momenti di incontro settimanali, dalle amicizie vere e durature al mettersi in movimento, dal fidarsi ciecamente al mettersi in gioco per gli altri, dal trasformare il deserto nella “via” alla fierezza di andare “via così”.