«La notte è trascorsa bene, il Papa ha dormito e sta riposando». È l’aggiornamento di oggi, 24 febbraio, della Sala Stampa della Santa Sede riguardo lo stato di salute del Papa.
Nel bollettino di ieri sera, 23 febbraio, nono giorno di ricovero, è stato reso noto che «le condizioni del Santo Padre permangono critiche», ma non ci sono state più «ulteriori crisi respiratorie» da sabato sera. Migliorano i valori del sangue anche se alcuni esami «dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo». Il Papa è vigile, ben orientato, si prosegue a somministrare ossigeno, la prognosi resta riservata in virtù della «complessità del quadro clinico» e nella «attesa necessaria affinché le terapie farmacologiche possano dare qualche riscontro».
Zuppi: «Possa tornare al suo servizio»
«Continuiamo a portare nel cuore la Parola di Dio nella preghiera e a sentirci in comunione, tra di noi e con Papa Francesco, perché il Signore possa dare guarigione e possa tornare al suo servizio per tutta la Chiesa e per il mondo intero, come sappiamo». Con queste parole il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha concluso a Bologna il Rosario nella chiesa di San Domenico.