Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-misericordia-unazione-concreta-91274.html
Sirio 18 - 24 novembre 2024
Share

Papa Francesco

La misericordia, un’azione concreta

Sabato il Santo Padre ha tenuto la catechesi per il Giubileo dei volontari. Di fronte alle povertà «non si può distogliere lo sguardo e voltarsi dall’altra parte»

5 Settembre 2016

Davanti all’amore, a «questo contenuto così essenziale della fede», «la Chiesa non potrebbe mai permettersi di agire come fecero il sacerdote e il levita nei confronti dell’uomo lasciato mezzo morto per terra. Non si può distogliere lo sguardo e voltarsi dall’altra parte per non vedere le tante forme di povertà che chiedono misericordia». Lo ha sostenuto, sabato mattina, papa Francesco, nell’udienza giubilare per i volontari (che ha definito «artigiani della misericordia»). E, ha precisato, «questo voltarsi dall’altra parte per non vedere la fame, le malattie, le persone sfruttate, questo è un peccato grave! È anche un peccato moderno, è un peccato di oggi. Noi cristiani non possiamo permetterci questo. Non sarebbe degno della Chiesa né di un cristiano “passare oltre” e supporre di avere la coscienza a posto solo perché abbiamo pregato o perché sono andato a Messa la domenica». Per il Pontefice, «il Calvario è sempre attuale; non è affatto scomparso né rimane un bel dipinto nelle nostre chiese. Quel vertice di compassione, da cui scaturisce l’amore di Dio nei confronti della miseria umana, parla ancora ai nostri giorni e spinge a dare sempre nuovi segni di misericordia».

«Non mi stancherò mai di dire – ha ricordato – che la misericordia di Dio non è una bella idea, ma un’azione concreta. Non c’è misericordia senza concretezza. La misericordia non è fare il bene di passaggio, è coinvolgersi lì dove c’è il male, dove c’è la malattia, dove c’è la fame, dove ci sono tanti sfruttamenti umani. Anche la misericordia umana non diventa tale, cioè umana, fino a quando non ha raggiunto la sua concretezza nell’agire quotidiano». La verità della misericordia, infatti, «si riscontra nei nostri gesti quotidiani che rendono visibile l’agire di Dio in mezzo a noi».