Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-giornata-mondiale-dei-nonni-e-degli-anziani-466927.html
Sirio 11 - 17 novembre 2024
Share

25 luglio

La Giornata mondiale dei nonni e degli anziani

In Vaticano la Messa presieduta da papa Francesco. Concessa l’indulgenza plenaria

19 Luglio 2021

La prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, in programma domenica 25 luglio, come un’occasione per vivere la «Chiesa in uscita». A causa delle restrizioni per la pandemia, anche dove la situazione sanitaria è in miglioramento e permetterebbe di recarsi in chiesa, molti anziani sono ancora spaventati o impossibilitati a farlo. Per questo l’auspicio è che i nipoti si rechino a consegnare il messaggio del Papa ai propri nonni e che i ragazzi di parrocchie e oratori vadano a cercare gli anziani soli del loro quartiere per un gesto di vicinanza.

A Roma, il 25 luglio alle 10, papa Francesco celebrerà una Messa con i nonni e gli anziani. Allo stesso modo in ogni parrocchia si può dedicare una delle Messe domenicali alla celebrazione della Giornata, così come – nei giorni precedenti e successivi al 25 luglio – si possono organizzare celebrazioni eucaristiche o preghiere negli ospedali o nelle residenze per anziani. Tra i suggerimenti, quello di dedicare una memoria particolare agli anziani morti a causa del Coronavirus.

È stata predisposta anche una campagna social, con l’invito rivolto in particolare ai più giovani a raccontare le visite e le iniziative che nasceranno utilizzando l’hashtag #IamWithYouAlways.

L’indulgenza plenaria

L’indulgenza plenaria per la prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani è stata concessa dalla Penitenzieria apostolica alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) «ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno il 25 Luglio 2021, in occasione della Prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, alla solenne celebrazione che il Santissimo Padre Francesco presiederà nella Basilica Papale Vaticana oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo, i quali potranno applicarla anche come suffragio alle anime del Purgatorio».

L’indulgenza plenaria è inoltre concessa ai quei fedeli che, in quello stesso giorno, «dedicheranno del tempo adeguato a visitare in presenza o virtualmente i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, gli abbandonati, i disabili e simili)». Potranno infine ugualmente conseguire l’Indulgenza plenaria, «premesso distaccamento a qualsiasi peccato e l’intenzione di adempiere appena possibile le tre consuete condizioni, gli anziani malati e tutti coloro che, impossibilitati di uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle funzioni sacre della Giornata mondiale, offrendo al Dio Misericordioso le loro preghiere, dolori o sofferenze della propria vita, soprattutto mentre si trasmetteranno tramite i mezzi televisivi, radiofonici ma anche tramite i nuovi mezzi di comunicazione sociale le parole del Sommo Pontefice e le celebrazioni».

Leggi anche

Testimonianza
Giuseppe Zola

«Nonni, protagonisti nella famiglia e nella società»

Giuseppe Zola, vicepresidente dell’associazione “Nonni 2.0”: «La pandemia ha confermato che siamo un punto di riferimento attivo e certo. Ed è significativo che proprio in questo periodo il Papa abbia proclamato la Giornata mondiale»

di Annamaria Braccini

Società
acliManfredonia-755×491

Acli: «Dialogo tra anziani e giovani per far ripartire l’Italia»

Il presidente nazionale Manfredonia: «Quando parliamo di famiglie dobbiamo soprattutto preoccuparci della famiglia fragile, della famiglia sognata, della famiglia in fuga»

di Gigliola ALFARO

Testimonianza
Carlo Riganti

Terza Età, verso i 50 anni per ricordare, ringraziare, rinnovare

Sono le tre azioni con cui il Movimento voluto dal cardinale Colombo intende celebrare l'ormai prossimo mezzo secolo di attività. Ne parliamo con uno dei responsabili diocesani, Carlo Riganti, nonno di quattro ragazzi, tra i quali una bimba adottata, originaria del Burkina Faso

di Luisa Bove

Esperienze
alberto melzi

“Adulti più”, una nuova stagione della vita a servizio della Chiesa

Alberto Melzi, responsabile diocesano della proposta Ac per la terza età, illustra le iniziative intraprese in questo periodo: dall’unione in preghiera alla formazione al digitale