Come il cristianesimo sta cambiando forma in Europa? Per comprendere le trasformazioni in corso è necessario anzitutto porsi in ascolto di alcune esperienze di rilievo paradigmatico nello scenario europeo. Come le realtà ecclesiali interpretano le mutazioni in atto, in rapporto alla realtà sociale e culturale dei rispettivi territori? Come si modificano i legami e le ritualità nelle pratiche assunte per abitare il nostro tempo? Il dato sociologico della crisi dell’appartenenza e della rilevanza simbolica mette in questione l’identità missionaria della comunità ecclesiale. La ricognizione dei principali modelli ecclesiologici, che mettono a tema le condizioni della testimonianza della fede nello spazio pubblico, istruisce il discernimento di rappresentazioni e progettazioni che la comunità cristiana è chiamata profeticamente a disegnare.
In questa linea, la riflessione teologico-pastorale si concentra nello studio della forma che ha dominato la rappresentazione del cristianesimo nel nostro passato prossimo, soprattutto in Italia: il “cattolicesimo popolare”. Il contributo di questa rappresentazione alla forma ecclesiae di domani viene indagato alla luce dei radicali processi di trasformazione che anche le istituzioni religiose stanno conoscendo. La Diocesi di Milano risulta un interessante case study. Emblematicamente l’itinerario dal convegno «Farsi Prossimo» del cardinale Carlo Maria Martini alle encicliche di papa Francesco appare istruttivo per il ripensamento dei processi di incarnazione della fede cristiana nel quadro di una cultura urbana che sta ristrutturando i legami e le forme di appartenenza.
Il programma
Di questo si rifletterà nel convegno «La possibilità della fede. Testimoniare il Vangelo nello spazio pubblico», promosso dalla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale martedì 15 febbraio: si svolgerà in presenza presso la sede di piazza Paolo VI a Milano (iscrizioni online) e sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube della Facoltà.
Dopo il saluto e l’introduzione del preside Massimo Epis alle 9.30, i lavori si articoleranno in due sessioni, quella mattutina moderata da Paolo Carrara (docente di teologia pastorale in Facoltà), quella pomeridiana moderata da Angelo Maffeis (vicepreside della Facoltà). Tra le relazioni, si segnala in particolare alle 15.25 quella di monsignor Luca Bressan (docente di teologia pastorale presso la Facoltà e Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale dell’Arcidiocesi di Milano) su «Da “Farsi Prossimo” a “Chiesa dalle genti”. Milano e la sfida di essere Chiesa di popolo oggi». I lavori termineranno alle 17.
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