La «Colletta per la Terra Santa», conosciuta anche come «Collecta pro Locis Sanctis», nasce dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i cristiani del mondo e i Luoghi Santi. La Colletta, che tradizionalmente viene raccolta nella giornata del Venerdì Santo e che quest’anno è stata spostata al 13 settembre, è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi e in tutto il Medio Oriente.
I territori che beneficiano sotto diverse forme di un sostegno proveniente dalla Colletta sono i seguenti: Gerusalemme, Palestina, Israele, Giordania, Cipro, Siria, Libano, Egitto, Etiopia, Eritrea, Turchia, Iran e Iraq.
Il 65% della Colletta è destinata alla Custodia di Terra Santa e permette ai francescani di curare il mantenimento dei Luoghi Santi e di sostenere le innumerevoli attività sociali, caritative, culturali e di beneficenza a favore delle popolazioni locali. Tra i vari obiettivi della missione francescana si ricordano il sostegno e lo sviluppo della minoranza cristiana che vi abita, la conservazione e valorizzazione di aree archeologiche e santuari, l’intervento nei casi di emergenza, la liturgia nei luoghi di culto, le opere apostoliche e l’assistenza ai pellegrini. Nel biennio 2017/2018 diversi sono stati gli ambiti di intervento: opere rivolte a favore dei pellegrini; opere rivolte a favore della comunità locale; opere educative; altre opere a favore di profughi, rifugiati e in situazione di emergenza (Giordania, Libano, Siria, Rodi e Cos).
La Congregazione delle Chiese orientali destina il 35% della Colletta ai bisogni pastorali, sociali ed educativi del Patriarcato Latino di Gerusalemme e alle chiese Cattoliche di rito orientale (Chiesa Cattolica Armena, Chiesa Caldea, Chiesa Cattolica Copta, Chiesa Maronita, Chiesa Cattolica greco-melchita, Chiesa Cattolica Sira). Grazie alla Colletta provvede alla formazione accademica, spirituale e umana dei seminaristi e sacerdoti delle Chiese Orientali. Distribuisce sussidi per la formazione scolastica dei giovani della Terra Santa e, tenute presenti le particolari circostanze in cui versano gli studenti cristiani e preso in considerazione l’arrivo di migliaia di ragazzi in età scolare dalla Siria e Iraq, la Congregazione ha deciso di aumentare la somma dei sussidi.
La Congregazione riserva una particolare attenzione alle necessità dei profughi e degli sfollati siriani e iracheni e compie opere di ristrutturazione attraverso le diocesi orientali e latine del luogo.
Maggiori informazioni su www.collettavenerdisanto.it