La Quaresima è per eccellenza «tempo della preghiera», il momento da dedicare più intensamente all’incontro con Dio. Il Servizio diocesano Oratorio e Ragazzi desidera caratterizzare questo tempo in modo comunitario, dando a ragazzi e ragazze che frequentano l’oratorio il sostegno di una comunità che prega e chiedendo loro di ritrovarsi spesso a pregare insieme agli altri: per questo allo slogan «Sostare con te» si aggiunge la parola «insieme», esercitandoci a pregare così in oratorio, in chiesa, in casa, riconoscendo che è nella comunità che si può davvero incontrare il Signore.
Ci sono tanti modi per pregare insieme: si può chiedere perdono e mettersi in ascolto della Parola di Dio; si può chiedere aiuto e professare la propria fede; si può adorare davanti alla croce o all’Eucaristia; si può dare lode a Dio per il suo grande amore e pregare cantando o in silenzio. Tanti modi che, di settimana in settimana, anticiperanno il canto dell’Alleluia che esprime la gioia della Pasqua.
L’itinerario settimanale
Ogni settimana si potrà fare riferimento a una “parola” pronunciata durante la Messa, per potersi esercitare, domenica dopo domenica, su un modo di pregare specifico che coinvolga la famiglia, il gruppo, l’oratorio, la comunità. Ecco l’elenco delle parole.
Domenica all’inizio di Quaresima: Kyrie, eleison. La preghiera per chiedere perdono.
Domenica della Samaritana: Parola di Dio. La preghiera per mettersi in ascolto.
Domenica di Abramo: Ascoltaci, Signore. La preghiera di domanda e di intercessione.
Domenica del Cieco: Amen. La preghiera per professare la fede.
Domenica di Lazzaro: Padre nostro. La preghiera per affidarsi a Dio.
Domenica delle Palme: Ecco l’Agnello di Dio. La preghiera di adorazione.
Domenica di Pasqua: Alleluia. La preghiera di lode e ringraziamento.
Soprattutto in Quaresima è importante che la preghiera strutturi tutte le esperienze che si vivono in oratorio, qualificandole e modellandole. Per esempio, nella prima settimana si può pensare a un momento di celebrazione penitenziale e vivere il sacramento della riconciliazione, nella seconda ci può essere una celebrazione della parola che sottolinei il “primo annuncio” che Gesù ci salva, nella terza settimana ci si può esercitare nelle preghiere di domanda e di intercessione, e così via.
Esercizi di gioia
L’obiettivo della Quaresima è preparare alla gioia della Pasqua. Si suggeriscono quattro livelli:
- Trovare occasioni di “primo annuncio” rivolte ai ragazzi di ogni fascia d’età, in cui raccontare la bellezza dell’incontro con il Signore.
- Curare la Messa come momento gioioso di incontro con Dio e con i fratelli.
- Vivere insieme gesti di carità (per esempio gli obiettivi della Quaresima di fraternità).
- Pregare insieme per la pace e per generare una cultura di pace, seguendo in questo l’appello dell’Arcivescovo (leggi qui); si possono riprendere due proposte lanciate da Caritas nel mese di gennaio: spunti formativi e proposte di advocacy – proposte per minori e giovani.
La Croce
Ad accompagnare la Quaresima dei ragazzi sarà la Croce della preghiera – che si può acquistare online entro il 22 febbraio oppure alla libreria Il Cortile (via Sant’Antonio 5, Milano; lun-ven 9-13 e 14-18), fino a esaurimento delle disponibilità – e che ogni settimana si impreziosirà di una nuova gemma, dal nome particolare, che ricordi a ciascuno uno dei modi in cui pregare e inviti a esercitarsi ogni giorno in quella forma di preghiera. A ogni gemma è abbinato un cartoncino da consegnare con la pietra per rendere ancora più prezioso il dono con il suo significato.
Lo sfondo viola della Croce riporta le immagini stilizzate dell’itinerario dei Vangeli della domenica a partire da quello delle tentazioni, passando dal pozzo di Giacobbe, fino ad arrivare alla risurrezione di Lazzaro e alla Domenica delle Palme, nella quale sarà consegnata l’ultima gemma per fare della Croce della preghiera il simbolo completo da utilizzare durante la Settimana Santa. Alla Croce saranno abbinati alcuni testi da scaricare online per accompagnare ragazzi e ragazze a vivere i giorni di preghiera, riferendosi ai modi di pregare che le gemme suggeriranno.
Per approfondimenti leggere qui.
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