Ritorna la festa della Madonna del Bosco e ritornano i pellegrini che salgono lieti e oranti la Scala Santa e si fermano ai piedi della Vergine per ringraziare e invocare. E chiedono conversione di vita, fede nel Signore Gesù e consolazione del cuore.
Quest’anno, nel solco della proposta pastorale del nostro Arcivescovo, proponiamo a quanti salgono al Santuario di Imbersago di contemplare Maria in preghiera per imparare anche noi a pregare. La Vergine è maestra di vita cristiana e quindi anche maestra nella preghiera. I Santuari poi hanno la missione di essere case e scuole di preghiera.
Da qui discendono alcune considerazioni che possono qualificare e rendere fecondi i giorni della novena e della festa.
Impariamo a pregare da Maria
Il suo animo orante e tutto teso verso il Signore si manifesta nel Magnificat. Ella ci insegna a pregare con umiltà, con confidenza, con fede e con riconoscenza per le grandi cose che Dio compie in ogni persona e nel mondo. La Vergine ci assicura che la preghiera ci guida a riconoscere l’agire del Signore nella storia.
Impariamo a supplicare e a ringraziare Cristo con Maria
A Cana, durante la festa di nozze, Maria supplica il Figlio a intervenire in una situazione difficile. Anche noi dobbiamo fare della nostra preghiera il luogo dove “consegnare” con fiducia al Signore, per l’intercessione di Maria, le necessità dei popoli e di ogni uomo. Maria di Nazaret ci esorta a pregare abbracciando il mondo intero con le sue necessità di giustizia e di pace, i fallimenti e le speranze, i drammi e i successi.
Ma la preghiera del cristiano, sull’esempio della preghiera della Vergine, non è solo richiesta, ma è, altresì, ringraziamento e lode per tutto quanto il Signore ci dona. Sono numerosi i pellegrini che raccontano di venire al Santuario per ringraziare.
Sostenuti da Maria, Vergine orante, impariamo a testimoniare e a annunciare Cristo, riscoprendo così la dimensione missionaria della preghiera: la preghiera ci conforma a Cristo e ci rende testimoni e annunciatori del suo Vangelo.
Il programma
La festa della Madonna del Bosco quest’anno si prolungherà nel ricordo del 60° anniversario della morte di San Giovanni XXIII. Papa Roncalli è stato un grande devoto della Madonna del Bosco. Il Santuario di Imbersago è stato per lui un luogo privilegiato per la preghiera.
Le celebrazioni, programmate in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Imbersago e la Pro Loco, prevedono anche la riproposta di temi oggi particolarmente importanti per la Chiesa e il mondo e presenti nelle encicliche Mater et Magistra’ e Pacem in Terris del Santo Pontefice.
La preghiera alla Madonna e la testimonianza di San Giovanni XXIII infondano fede, carità e speranza a quanti, con l’animo del pellegrino, saliranno al Santuario nei giorni della festa.